Draghi sbotta in conferenza stampa: "Basta vaccinare gli under 60"

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Ribadisce pubblicamente, ed è la seconda volta, che bisogna vaccinare prima gli anziani, legando senza se e ma il raggiungimento di questo obiettivo alle riaperture.

Il Mario Draghi che non ti aspetti, quello che si presenta in conferenza stampa a Palazzo Chigi, con al suo fianco Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità.

Una formula inedita, diretta e calda, che terrà per tutti i 90 minuti di botta e risposta con i giornalisti

E nel concreto, non a grandi linee (vedi “fiere ed eventi”). (Zoom24.it)

Su altre fonti

Ma il premier ha anche ribadito le riaperture saranno possibili solo garantendo la tutela vaccinale alle categorie a rischio “Ho visto Salvini e le Regioni, Anci, poi anche Bersani – ha precisato Draghi – C’è un equilibrio. (Il Riformista)

Una situazione che giocoforza “dovrà influenzare le riaperture”: “Nelle Regioni più avanti sarà più semplice aprire. Voglio vedere le prossime settimane per parlare di riaperture, riaperture in sicurezza (TrentoToday)

Roma, 9 apr – Chi più vaccina (priorità agli anziani) prima riapre: Mario Draghi se a gioca così con le regioni mentre cerca di rimettere in sesto il piano vaccini. Come è noto la zona gialla è abolita per decreto ma la Lega preme per tornare a riaprire prima di quella data. (Il Primato Nazionale)

Prima si vaccineranno anziani e fragili, prima si ritornerà alla normalità Arriva ad alzare la voce Draghi, quando fissa dei paletti: “Smettetela di vaccinare gli psicologi di 35 anni. (L'HuffPost)

Le Regioni virtuose, quelle che non permetteranno più di saltare la fila e metteranno al riparo i fragili, potranno aprire prima. Al ministro leghista Massimo Garavaglia che chiede di indicare il 2 giugno come data per riaprire tutto, il premier chiede di lavorare fin d’ora su turismo, eventi, fiere. (Gazzetta di Parma)

Le Regioni virtuose, quelle che non permetteranno più di saltare la fila e metteranno al riparo i fragili, potranno aprire prima. Mentre il prossimo decreto Sostegni dovrà dare fiato all’economia con un’iniezione di ben oltre i trenta miliardi (50 miliardi, chiede Salvini). (Gazzetta del Sud)