Niente vacanze per 1 italiano su 5, oppure viaggi brevissimi

Yahoo Finanza ESTERI

Sono questi i principali risultati dell'indagine di Confturismo-Confcommercio in collaborazione con Swg sulla propensione a viaggiare da parte degli italiani.

n italiano su cinque pensa che non farà vacanze quest'anno.

Basti pensare allo shopping ad esempio che, tra gli obiettivi della vacanza, è indicato solo dal 5% degli intervistati contro il 20% di maggio 2019.

A pensarla così, a maggio 2019, erano solo il 14%, meno della metà. (Yahoo Finanza)

La notizia riportata su altre testate

– Ad aprile inizia a risalire, dal 19% al 48%, la quota di italiani che pensa di fare le valigie nei mesi tra giugno e agosto. A pensarla così, a maggio 2019, erano solo il 14%, meno della metà. (L'Altra Mantova)

Per chi arriva da alcuni paesi però, compresa l’Italia, resta l’obbligo di quarantena di 14 giorni. Bisogna però considerare cosa hanno deciso gli altri Stati, quali sono i paesi che ancora non vogliono gli italiani e quali invece i paesi in cui gli italiani possono andare. (Il Reporter)

Gattinoni lancia “Riparti senza Pensieri”; nuova policy commerciale per le agenzie Quasi in contemporanea dell’iniziativa “Sempre con Voi”, Gattinoni avvia “Riparti senza Pensieri”, la nuova campagna di Gattinoni Mondo di Vacanze, che consiste in condizioni commerciali straordinarie, che da un lato favoriscono la liquidità delle agenzie e dall’altro desiderano suscitare interesse e promuovere la fiducia nei viaggiatori. (Travel Quotidiano)

A pensarla così, a maggio 2019, erano solo il 14%, meno della metà. Ma a preoccupare più di tutto è il tipo di vacanza che gli italiani dichiarano di volere fare quest’estate. (gazzettadimilano.it)

Di questo ed altro discuteremo insieme a medici, docenti universitari ed esperti mercoledì 17 giugno, nell’evento online che anticipa l’ormai tradizionale appuntamento con il Silver Economy Forum, quest’anno posticipato ad ottobre. (altraeta)

E prosegue “se il nostro è davvero un settore strategico per l’economia italiana – e non sta certo a noi doverlo dimostrare, perché basta guardare i fatti senza bendarsi gli occhi – allora il Governo studi subito, dopo il ‘Cura Italia’, un decreto ‘Cura Turismo’”. (Quotidiano di Sicilia)