Terremoto in Turchia, Erdogan: 'È il più grande disastro dal 1939'

Repubblica TV INTERNO

Il terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito la Turchia la notte scorsa è stato il più grande disastro registrato nel Paese dal 1939: lo ha detto oggi il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta il Guardian. Secondo i media, il leader turco si riferiva al terremoto di Erzincan, che provocò la morte di circa 33.000 persone 84 anni fa. Il terremoto di Izmit del 1999, di magnitudo 7.6, si ritiene che abbia ucciso più di 17.000 persone. (Repubblica TV)

Se ne è parlato anche su altri media

terremoto Turchia Calhanoglu. Calhanoglu: “Grazie alla nostra nazione”. Anche Hakan Calhanoglu, centrocampista turco dell’Inter, è voluto intervenire sulla vicenda lanciando un messaggio d’incoraggiamento attraverso il suo profilo Twitter Per il momento si registrano 2300 morti, ma questo dato purtroppo è destinato a peggiorare nelle prossime ore. (Spazio Inter)

Le immagini dall'alto della cittadina siriana di Sarmada, nella provincia di Idlib, al confine con la Turchia, colpita dal terremoto devastante della scorsa notte: edifici rasi al suolo, si scava ancora sotto le macerie. (Fanpage)

La devastazione delle Chiese cristiane A cavallo tra Turchia e Siria il durissimo terremoto con epicentro vicino Gaziantep che ha colpito nella notte i due Paesi del Vicino Oriente non ha risparmiato nemmeno i luoghi di culto. (InsideOver)

Il premier di Gerusalemme poi ha fatto sapere di aver “approvato” l’invio di aiuti alla Siria, colpita dal terremoto, dopo una richiesta di Damasco pervenuta attraverso “canali diplomatici”, dal momento che i due Paesi non hanno relazioni ufficiali (LaPresse)

pic.twitter.com/mEcRNcsxA8 — Hakan Çalhanoğlu (@hakanc10) February 7, 2023. Qui sopra il post di Hakan Calhanoglu, con tanto di coordinate nel caso vogliate unirvi agli aiuti per le popolazioni colpite da questa tragedia (Inter-News)

Un terremoto di magnitudo 7.8 ha colpito il sud della Turchia e il nord della Siria. Mi ha detto che lui e la sua famiglia ora sono per strada al freddo e che hanno sentito un boato enorme. (DireDonna)