Verso il 27 settembre con tre «no» e due «sì»

Corriere del Ticino ESTERI

Il 46% degli intervistati dichiara di voler votare «sì» e il 48% «no», mentre il 6% rimane ancora indeciso.

Nei cantoni latini sta emergendo una tendenza al «sì», mentre la Svizzera tedesca si oppone alle nuove deduzioni.

Mentre gli elettori intenzionati a votare «sì» erano ancora in maggioranza un mese fa, ora è il «no» che ha preso il sopravvento, salendo al 52%.

Il 56% degli elettori intervistati prevede di votare «sì» all’acquisto di nuovi aerei da combattimento. (Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altre testate

Il sindaco si spinge poi più in là definendo la strategia del Dipartimento istituzioni una “pulizia etnica amministrativa”. Parole forti che preludono alla conclusione: “Non è possibile tollerare questi metodi. (RSI.ch Informazione)

Si contano inoltre altri 7 decessi legati al Covid-19 e altre 18 ospedalizzazioni in tutto il Paese. In mattinata si è inoltre appreso di uno studente della SPAI di Trevano risultato positivo al test Covid-19. (RSI.ch Informazione)

Tra chi è contrario alle multe, la percentuale degli uomini è nettamente superiore (al 71,0% contro il 64,8% delle donne). La maggioranza degli intervistati (66,7%) ritiene poi che andrebbe multata anche la violazione dell’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi previsti. (Ticinonews.ch)

Seguono: India con oltre 5 milioni di casi (qui, inoltre, tra mercoledì e giovedì è stato raggiunto un nuovo record di casi quotidiani: 97'800) e il Brasile (4,42 milioni di casi). La distribuzione geografica dei contagi settimana per settimana in Svizzera (UFSP). (RSI.ch Informazione)

Il Lugano non ha ancora ufficializzato niente, ma il portale transfermarkt dà l'affare per fatto: i bianconeri avrebbero infatti individuato in Marcin Oss, in arrivo in prestito dallo Spartaks Jurmala, il profilo ideale per rinforzare la propria difesa. (RSI.ch Informazione)

Una frase che non permette di guardare con eccessivo ottimismo ai mesi che ci separano dalla fine di quello che è già candidato a diventare l’annus horribilis per i conti del Cantone. Il lumicino dalla BNS. A mitigare parzialmente gli effetti negativi concorre l’incremento di 82,5 milioni rispetto al preventivo della quota sull’utile della Banca nazionale svizzera (BNS). (Corriere del Ticino)