SBK, Barcellona: il Bello, il Brutto e il Cattivo

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Emozioni, sorpassi, bagarre e tanto altro: il primo appuntamento europeo della Superbike ci ha regalato un fine settimana dove non ci siamo certo annoiati. Toprak ha scritto un nuovo capitolo della sua storia e di quella con BMW mentre Bautista ha finalmente ritrovato quella vittoria a lungo inseguita. C’è chi invece torna a casa con un pizzico di amaro in bocca come Bulega, che sul più bello si è fatto sfuggire il secondo sigillo e chi ancora non vede la luce in fondo al tunnel, ovvero Rea con la Yamaha (GPOne.com)

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Non è dominante come nel 2023 e ha incontrato qualche difficoltà in questo inizio di stagione Superbike, però Alvaro Bautista non va mai sottovalutato. Oggi ha vinto Gara 2 a Barcellona sconfiggendo il compagno di squadra Nicolò Bulega, che ora nella classifica generale lo precede di soli 12 punti. (Corse di Moto)

“Penso sia stato un grande weekend – ha dettio - abbiamo vinto due gare e fatto terzo nell’ultima. Prima di arrivare qua ero preoccupato, invece abbiamo fatto un fantastico lavoro”. (GPOne.com)

Anche il secondo round del Mondiale Superbike continua a sorridere ai colori italiani. A Barcellona è mancato il successo di un nostro pilota, ma al termine degli appuntamenti in Catalogna è Nicolò Bulega il leader del campionato iridato delle derivate di serie con 87 punti. (Today.it)

Al semaforo verde, Gara 1 inizia con un problema per il pilota Yamaha Jonathan Rea (Pata Prometeon) che scivola in ultima posizione e alla fine del primo rientra ai box. Secondo appuntamento stagionale per la Superbike, dove le derivate di serie si sono date battaglia tra i cordoli del Circuito di Catalogna, a Barcellona (Motociclismo.it)

Sapevo che Toprak ci avrebbe provato qualsiasi traiettoria io decidessi di fare. Ad ogni modo sono soddisfatto della gara che ho fatto, perché nella gara sprint sono partito indietro e sono riuscito a salire sul podio. (Moto.it)

A un certo punto però mi dava fastidio seguire gli altri ed ho deciso di passarli cercando però sempre di non stressare troppo gli pneumatici. Oggi invece quando ero li davanti sentivo di averne di più ma ho messo a frutto l’esperienza di ieri e non ho fatto cavolate. (Moto.it)