Furto alla Rinascente, assolto Marco Carta. Il pm aveva chiesto otto mesi

Il pubblico ministero aveva quindi chiesto una condanna a 8 mesi di carcere e a 400 euro di multa, al termine di una requisitoria in cui ha sostenuto che i due avevano rilasciato dichiarazioni contraddittorie.

E in cui ha continuato fino all'ultimo a sostenere la colpevolezza di entrambi gli imputati.

È attesa per il 6 novembre, intanto, la decisione della Cassazione sulla mancata convalida dell'arresto del cantante, che era stata oggetto di ricorso da parte del pubblico ministero. (lastampa.it)

Ne parlano anche altre fonti

Adesso posso riprendere ancora più forte la mia musica e le mie giornate, ora posso tornare a sorridere. Qualche ora dopo – su Instagram – il cantante ha così commentato:. “Non ho mai smesso di credere. (Bitchyf.it)

(Teleborsa) - Meno delle stime iniziali, ma è comunque un picco assoluto. Si tratta del valore record assegnato allo sbarco in Borsa di Saudi Aramco. (SardiniaPost)

Sono uscite le motivazioni che hanno portato all’assoluzione di Marco Carta. (Thesocialpost.it)

L’amica ha dichiarato di aver messo le magliette nella borsa del cantante per fargli «un regalo di compleanno a sorpresa», motivazione giudicata veritiera dai giudici. Gli inquirenti avevano indagato il cantante Marco Carta era stato per il furto di sei magliette a La Rinascente di Milano. (MeteoWeek)

“Il movente dichiarato da Fabiana Muscas, consistente nel volere fare un regalo di compleanno a sorpresa a Marco Carta, corrisponde a una eventualità non certo remota né congetturale, bensì oggettivamente riscontrata nel caso concreto poiché coerente con l’effettiva data di compleanno di Marco Carta, dieci giorni prima del fatto”. (Bitchyf.it)

Il giudice ha definito le affermazioni del testimone “gravemente inattendibili, perché descrivono fatti materiali incompatibili con quanto obiettivamente emerso dalle registrazioni video”. Nel verbale di sommarie informazioni riportato nelle motivazioni del giudice e firmato dal vigilante, si legge: “La coppia uscita su pubblica via veniva invitata a rientrare all’interno del negozio. (Cagliaripad)