Operazione platinum: smantellata la rete europea della 'ndrangheta

Video - La Stampa INTERNO

Video di Giuseppe Legato, riprese e montaggio di Alberto Giachino

Droga, investimenti nel settore alimentare e alberghiero e ‘ndrangheta.

Una trentina gli arresti che colpiscono le famiglie di Volpiano (provincia di Torino) e San Luca, considerata la “mamma” del Crimine calabrese.

Si tratta della famiglia Agresta, storico casato di mafia da tempo radicato nella cintura nord di Torino e dei Giorgi di San Luca attivi anche nel Land del Baden Wuttenberg in Germania (Video - La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Nell’ambito dell’Action day, scattato alle 5 di oggi sono state eseguite 33 misure cautelari in carcere emesse nei confronti di altrettanti soggetti, accusati, a vario titolo, di gravi delitti fra i quali associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, riciclaggio, intestazione fittizia di beni, estorsione ed altri reati, aggravati dalle modalità mafiose. (L'Eco del Chisone)

L'intervento degli elicotteri era naturalmente collegato strettamente con le squadre a terra dei Carabin ieri della Compagnia di via Don Minzoni. Operazione in corso anche in Germania, Romania, Spagna, e su tutto il territorio nazionale. (BuongiornoAlghero.it)

Sempre nell’ambito della medesima attività di contrasto, lo stesso personale rinveniva, presso il quartiere Pistoia di Catanzaro, un contenitore con all’interno alcuni involucri contenenti 62 grammi di cocaina, che, al dettaglio, avrebbero fruttato alla criminalità locale circa 8000 euro. (Corriere di Lamezia)

Nell’ambito della medesima operazione, di respiro internazionale, personale della Direzione Investigativa Antimafia di Torino ha proceduto, in Italia e all’estero, all’esecuzione di provvedimenti di sequestro denaro o beni per equivalente per un ammontare complessivo di 7 milioni di euro, di cui circa 630 mila scaturiti anche da risultanze investigative di quest’Arma, nonché all’esecuzione di decreti di perquisizione nei confronti di 42 (quarantadue) obiettivi collocati sul territorio nazionale (nessuno in Sardegna) ed altri 46 (quarantasei) situati in Germania (Sardegna Live)

A finire dietro le sbarre, al termine di un’articolata indagine firmata dal sostituto procuratore Valerio Longi, sono stati gli «imprenditori» del clan. Della famiglia Agresta, per la precisione. (Corriere della Sera)

Il luogotenente della famiglia nell'Isola era Luciano Vacca, ma il gruppo faceva capo a Stefano Sanna, cagliaritano. La Sardegna è entrata nel filone del traffico degli stupefacenti. (YouTG.net)