Ndrangheta, arresti in Italia e Germania

TG La7 INTERNO

Da questa mattina una grossa operazione è scattata a Torino, in Calabria, Germania, Spagna Romania.

Nel settore immobiliare la G.P

Oltre alle esecuzioni di misure cautelari, numerosi anche i sequestri preventivi di beni costituiti da aziende cooperative ed edili, immobili, auto, conti correnti bancari e postali.

cronaca. Il blitz ha portato al sequestro di aziende e conti correnti per un valore di decine di milioni di euro. (TG La7)

Ne parlano anche altri media

Sempre nell’ambito della medesima attività di contrasto, lo stesso personale rinveniva, presso il quartiere Pistoia di Catanzaro, un contenitore con all’interno alcuni involucri contenenti 62 grammi di cocaina, che, al dettaglio, avrebbero fruttato alla criminalità locale circa 8000 euro. (Corriere di Lamezia)

L'inconsueta "sveglia" è dovuta a una operazione di polizia giudiziaria denominata “Platinum-Dia” contro la ‘ndrangheta, coordinata dalla Procura distrettuale di Torino, che vede impegnati oltre 200 donne e uomini della Direzione Investigativa Antimafia. (BuongiornoAlghero.it)

Nell’ambito della medesima operazione, di respiro internazionale, personale della Direzione Investigativa Antimafia di Torino ha proceduto, in Italia e all’estero, all’esecuzione di provvedimenti di sequestro denaro o beni per equivalente per un ammontare complessivo di 7 milioni di euro, di cui circa 630 mila scaturiti anche da risultanze investigative di quest’Arma, nonché all’esecuzione di decreti di perquisizione nei confronti di 42 (quarantadue) obiettivi collocati sul territorio nazionale (nessuno in Sardegna) ed altri 46 (quarantasei) situati in Germania (Sardegna Live)

Nell’ambito dell’Action day, scattato alle 5 di oggi sono state eseguite 33 misure cautelari in carcere emesse nei confronti di altrettanti soggetti, accusati, a vario titolo, di gravi delitti fra i quali associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, riciclaggio, intestazione fittizia di beni, estorsione ed altri reati, aggravati dalle modalità mafiose. (L'Eco del Chisone)

Si tratta della famiglia Agresta, storico casato di mafia da tempo radicato nella cintura nord di Torino e dei Giorgi di San Luca attivi anche nel Land del Baden Wuttenberg in Germania. Una trentina gli arresti che colpiscono le famiglie di Volpiano (provincia di Torino) e San Luca, considerata la “mamma” del Crimine calabrese. (Video - La Stampa)

A finire dietro le sbarre, al termine di un’articolata indagine firmata dal sostituto procuratore Valerio Longi, sono stati gli «imprenditori» del clan. Non esiste una zona franca», ha detto il procuratore capo di Torino Anna Maria Loreto (Corriere della Sera)