Vaccini in Toscana, nel pomeriggio portale aperto per i nati nel 1959 e 1960

Il Filo del Mugello INTERNO

– Apriranno nel pomeriggio di oggi, lunedì 10 maggio, le prenotazioni del vaccino per coloro che hanno 61 e 62 anni: la Regione Toscana ha deciso infatti di allargare la finestra, già presente sul portale, dedicata ai nati nel 1957 e nel 1958, aggiungendo anche i nati nel 1959 e nel 1960.

E con l’accordo raggiunto ieri durante una riunione con le principali sigle sindacati per la scesa in campo dei medici di medicina generale, da oggi fino al 21 maggio prossimo dovrebbe essere gradualmente aperto il portale regionale per la prenotazione di tutti gli over 50. (Il Filo del Mugello)

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A seguire, alle ore 18,30 sempre di oggi, si estenderà la possibilità di prenotarsi anche per coloro che sono nati nell’anno 1961. Dunque, con questa apertura tutti i 61-62enni potranno prenotare nei centri vaccinali prescelti sul portale online regionale. (Valdarnopost)

Non si è fatto mancare neanche una coppa dell’Imperatore e una Supercoppa del Giappone, con la maglia del Vissel Kobe. Invece a 37 anni Iniesta ancora calca i campi di calcio: dal 2018 è al Vissel Kobe, in Giappone, anche se al momento è fermo per infortunio (CIP)

Preparatore atletico diplomato, con una lunga gavetta con i giovani: questi saranno degli imprinting fondamentali nella carriera di Zeman. Dopo l’avventura a Roma, Zeman diventa girovago (CIP)

e VISSEL KOBE da quando sono entrati nel 2018” Con questo rinnovo del contratto, continueremo a portare avanti i progetti su cui abbiamo lavorato con Rakuten Group Co., Ltd. (CIP)

Attesa poi nei prossimi giorni per l'avvio della vaccinazione degli over 50 A seguire, alle ore 18,30, si estenderà la possibilità di prenotarsi anche per coloro che sono nati nell’anno 1961. (ArezzoNotizie)

Sale fino a 40 giorni l’intervallo tra la prima e la seconda dose di vaccino Pfizer e Moderna, ma soltanto per coloro che devono ancora ricevere la prima somministrazione. Il prolungamento dell’intervallo, si spiega, non espone a rischi maggiori perché la copertura della prima dose viene giudicata valida almeno al 90% (tvprato.it)