“Fosse stato di destra…”. Cruciani dice la verità sul profumo di Fassino

“Fosse stato di destra…”. Cruciani dice la verità sul profumo di Fassino
Nicola Porro INTERNO

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato così il caso Scurati, il 25 aprile ed il caso Fassino. “Allora ricapitoliamo – ha esordito il conduttore – Scurati, professore che ha realizzato dei libri su Mussolini, grazie alla polemica di questi giorni ha visto un’impennata di vendite del suo ultimo libro. Io consiglierei, oltre che accendere i ceri ai dirigenti della Rai, e forse anche alla Meloni, che hanno dato grande pubblicità a questo Scurati, di fare una visita a Predappio (Nicola Porro)

Su altre fonti

Non coincidono le ricostruzioni della vicenda che ha postato alla denuncia di Piero Fassino per il tentato furto di un flacone di Chanel dagli scaffali del duty free dell’aeroporto di Fiumicino il 15 aprile. (La Stampa)

Questo è quanto cercheranno di appurare gli investigatori della Polaria a partire da lunedì, ascoltando i dipendent… Ci sarebbe un precedente. (Repubblica Roma)

Nella prima occasione l’ex segretario dei Ds non era stato fermato. Proprio per questo “precedente” - evidenziato dagli addetti del negozio - gli agenti della Polaria avrebbero sentito le testimonianze anche di altri dipendenti che il 15 aprile non erano al lavoro. (Liberoquotidiano.it)

Gli addetti del duty free: "C'è un precedente furto di Piero Fassino". Ma il parlamentare non fu denunciato

È stato questo presunto precedente a spingere gli agenti della Polaria a sentire le testimonianze degli altri addetti del duty free, assenti il 15 aprile. (ilGiornale.it)

E poi ci sono le testimonianze di alcuni addetti del negozio dello scalo romano. Continua il profumo-gate che coinvolge il deputato del Pd Piero Fassino, accusato di aver rubato una boccetta di Chanel del valore di 130 euro al duty free dell'aeroporto di Fiumicino. (ilGiornale.it)

A raccontare come già in passato l’ex sindaco di Torino sia stato riconosciuto autore di un furto al Terminal 1 dello scalo sono stati i dipendenti dell’esercizio commerciale sentiti come testimoni dagli agenti della Polaria nell’ambito dell’attività svolta dopo l’episodio di metà aprile. (Gazzetta del Sud)