Foggia, ordigno esplode davanti a centro anziani

Adnkronos INTERNO

Immagine d'archivio (GRAMMA). Un ordigno è esploso all’alba in via Vincenzo Acquaviva, a Foggia.

E il fratello di chi gestisce il centro è stato destinatario della tremenda esplosione che, lo scorso 3 gennaio, ha distrutto la sua auto.

In seguito alla deflagrazione ci sono stati danni all’edificio e ad alcune auto parcheggiate.

L’esplosione è avvenuta nei pressi di una struttura per anziani. (Adnkronos)

Su altre testate

L’ordigno è esploso mentre all'interno del centro era al lavoro una donna delle pulizie che è rimasta illesa. Conte: Stato non abbassa la guardia. «Lo Stato e i cittadini di Foggia non abbassano la testa. (Il Sole 24 ORE)

Una bomba è stata fatta esplodere a Foggia contro un centro per anziani di proprietà del gruppo “Sanità più” il cui responsabile delle risorse umane è Cristian Vigilante che ha già subito un attentato dinamitardo il 3 gennaio scorso. (La Stampa)

Il centro è di proprietà del gruppo 'Sanità più' il cui responsabile delle risorse umane è Cristian Vigilante che ha già subito un attentato dinamitardo il 3 gennaio scorso. Il 3 gennaio scorso una bomba molto potente era stata fatta esplodere sotto l'auto di Cristian Vigilante, testimone in un'inchiesta della Dda contro la mafia foggiana, e responsabile delle risorse umane del centro 'Il Sorriso'. (Tiscali.it)

Agguato a Foggia: commerciante ucciso in auto. A inizio anno, come detto, un’altra bomba molto potente era stata fatta esplodere sotto l'auto di Vigilante, testimone in un'inchiesta della Dda contro la mafia foggiana. (Yahoo Notizie)

Cosi si apre la relazione semestrale (gennaio-giugno 2019) della Direzione investigativa Antimafia per quel che concerne l’analisi della criminalità organizzata in Liguria. “Le cosche calabresi in Liguria – conclude la relazione, per quel che concerne la Liguria – hanno evidenziato una spiccata capacità di entrare in connessione con esponenti della cd. (IMPERIAPOST)

La bomba è esplosa mentre la signora stava facendo il suo lavoro; soccorsa dal 118, è stata portata al pronto soccorso. L’auto di Vigilante era stata distrutta allo stesso modo, una bomba, perché lui è testimone in un’inchiesta della Dia (Direzione Investigativa Antimafia). (Avvenire)