Ponte sullo Stretto, per gli esperti un "progetto vecchio e lacunoso"

Quotidiano del Sud INTERNO

Minuti per la lettura Per gli esperti di associazioni ambientali, territoriali e il comitato No Ponte Capo Peloro il progetto del Ponte sullo Stretto è “vecchio e lacunoso”. Sono 534 le pagine di osservazioni proposte dal Comitato tecnico sull’opera del Ponte sullo Stretto e finalizzate allo studio della procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale). A firmare il nutrito numero di rilievi sono stati gli esperti coinvolti dalle associazioni di protezione ambientale (Italia Nostra, Kyoto club, Legambiente, Lipu e Wwf), dalle associazioni territoriali (Invece del ponte, Società dei territorialisti/e) e dal comitato cittadino No Ponte Capo Peloro. (Quotidiano del Sud)

La notizia riportata su altre testate

Lo rende noto il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Altre 66 integrazioni sono state richieste per la Valutazione di incidenza (Vinca), che verifica le conseguenze di un'opera sui siti Natura 2000, i siti protetti di interesse Ue. (L'Eco di Bergamo)

Una letterina che chiede “solo “ 237 chiarimenti sul progetto definitivo del Ponte sullo stretto approvato di gran corsa dalla società guidata da Pietro Ciucci per rispettare i tempi imposti dal ministro Matteo Salvini c… (la Repubblica)

"Oggi è stata avviata la Conferenza di Servizi, con ampia presentazione del progetto da parte della Stretto di Messina e del Contraente generale Eurolink - ha spiegato Ciucci -. Lo ha dichiarato all'ANSA l'ad della Società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, in merito alle affermazioni di ong ambientaliste e comitati locali sul progetto del Ponte. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nel giorno dell’avvio della conferenza dei servizi al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’istruttoria del Ponte sullo Stretto - presenti l’amministratore delegato della Stretto di Messina Piero Ciucci, il Rup Valerio Mele, la sindaca di Villa San Giovanni Giusy Caminiti e il primo cittadino di Messina Federico Basile - il ministero dell’Ambiente chiede alla società concessionaria per la realizzazione del collegamento stabile fra la Sicilia e la Calabria un elenco di integrazione documentali, avendo, evidentemente, ritenuto fondate le osservazioni presentate qualche giorno fa dai comuni. (Il Sole 24 ORE)

Dobbiamo lavorare per realizzare infrastrutture che servono sia alla Sicilia che alla Calabria". "Abbiamo raccolto testimonianze in Calabria e qui adesso in Sicilia di coloro che si lamentano per questa infrastruttura che concepita in questi termini non ha nessuna utilità pubblica. (Il Giornale d'Italia)