Siccità, l'Emilia-Romagna dichiara lo stato di crisi. Fiume Po e Val d'Arda osservati speciali - piacenzasera.it

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Il Po – Nella prima decade di giugno, per il “grande fiume” si sono registrate portate inizialmente decrescenti, poi in lieve e temporanea ripresa.

La risalita del cuneo salino nei rami del delta – Il delta del Po è costituito da 5 rami principali: Po di Goro, Po di Maistra, Po di Tolle, Po di Gnocca e Po di Pila, nei quali si può verificare il fenomeno “dell’ingressione” (risalita) del cuneo salino. (piacenzasera.it)

La notizia riportata su altre testate

Oggi pomeriggio la Conferenza delle Regioni incontra Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento della Protezione Civile. (La Provincia di Biella)

La situazione è molto complessa- sottolinea-, ma al momento non a livello tale da mettere in discussione l’approvvigionamento idropotabile". "La Regione procederà quindi con la richiesta dello stato d’emergenza nazionale- afferma l’assessore Priolo-, finalizzata ad ottenere risorse per l’assistenza alla popolazione e per interventi urgenti. (il Resto del Carlino)

Già stasera il presidente Bonaccini firmerà il decreto per la dichiarazione dello stato di crisi regionale, con cui è prevista anche l’istituzione formale della Cabina di regia, che monitorerà passo passo l’evolvere della situazione. (Reggionline)

“Voglio ricordare - prosegue Priolo - che sono già stati messi in atto accorgimenti importanti, che ci hanno permesso di accumulare acqua. “La Regione procederà con la richiesta dello stato d’emergenza nazionale - afferma l’assessore Priolo -, finalizzata ad ottenere risorse per l’assistenza alla popolazione e per interventi urgenti. (Redacon)

Sarà quindi istituzionalizzata la cabina di regia regionale che si è riunita ieri per la prima volta e che dovrà costruire la relazione per formalizzare la richiesta di stato d’emergenza nazionale. Ieri sera il presidente Stefano Bonaccini ha firmato il decreto per la richiesta di stato d’emergenza regionale. (il Resto del Carlino)

La situazione è molto complessa- sottolinea-, ma al momento non a livello tale da mettere in discussione l’approvvigionamento idropotabile”. “La crisi idrica mette in grave difficoltà le nostre produzioni agricole, soprattutto pomodori, mais, frutta, riso- chiarisce l’assessore Mammi-. (SulPanaro)