Italiani nel Regno Unito: cosa devono fare se vince Johnson e la Brexit diventa realtà

Il Sole 24 ORE INTERNO

Molti europei che avevano avuto solo il permesso “di serie B” hanno fatto appello e nel 90% dei casi hanno ottenuto la residenza permanente.

I cittadini europei dovranno chiedere un permesso per restare a lavorare in Uk, più difficile da avere se vivono lì da meno di 5 anni.

La conversione in residenza permanente infatti non è automatica allo scadere dei cinque anni, ma il cittadino europeo dovrà ricominciare da zero e fare una nuova domanda. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altre testate

In caso contrario lo scenario si apre (anche) all’ipotesi di un secondo referendum L’esito del voto in Gran Bretagna dipenderà dal risultato del premier Johnson. (Il Sole 24 ORE)

Capiamoci: la scelta opposta sarebbe stata ancora più deleteria, consegnando milioni di voti ai Liberal-Democratici e garantendosi una sconfitta sicura. (Micromega)

Johnson ha ripetutamente promesso durante la campagna elettorale di sostituire il vecchio parlamento con una maggioranza in grado finalmente di concordare un accordo sulla Brexit e portare il Regno Unito fuori dall'Unione europea. (La Stampa)

Parola alla regina. Questa volta la posta in gioco non è 'solo' il governo del Paese, ma anche il destino della Brexit. (AGI - Agenzia Italia)

Corbyn sa che il suo esecutivo sarebbe instabile e probabilmente di breve durata: quindi farebbe in fretta. Boris Johnson non ha alleati e dunque non avrebbe la possibilità di formare un governo, pur avendo la maggioranza relativa. (Corriere della Sera)

La selezione del meglio del giornalismo di Repubblica. (La Repubblica)