I medici di Cagliari fanno muro contro Bartolazzi: no a specializzandi da altre regioni

I medici di Cagliari fanno muro contro Bartolazzi: no a specializzandi da altre regioni
Casteddu Online SALUTE

L’assessore regionale della sanità vuole portare inSardegna gli specializzandi dalla penisola per sanare la grave la carenza dicamici bianchi negli ambulatori di famiglia, ne mancano circa 600. Si tratta insostanza, ha già spiegato Armando Bartolazzi ai sindacati, di offrire unascuola di specializzazione, senza il superamento delle prove d'ingresso, aimedici d'oltremare disposti ad accettare un incarico come medico di famiglia inSardegna almeno per 4-5 anni. (Casteddu Online)

La notizia riportata su altri media

Il tutto perché – spiega il vicepresidente nazionale del sindacato Domenico Salvago – «le norme non lo consentono, per cui concentriamo le nostre energie nel tentativo di un primo step di salvataggio della medicina generale che sta morendo». (L'Unione Sarda.it)

«È preoccupante l’aspra polemica (LA NOTIZIA) tra l’assessore Bartolazzi e il Presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Cagliari, che aveva “osato” criticare la proposta di offrire una scuola di specializzazione ai medici disposti ad accettare un incarico come medico di famiglia nell’Isola per alcuni anni, peraltro bocciata anche dai sindacati». (L'Unione Sarda.it)

In fondo, è più comodo e rassicurante galleggiare nella certezza che nulla funzioni e nel privilegio di potersi solo lamentare senza costruire nulla, piuttosto che provare a cambiare le cose. (Casteddu Online)

Specializzandi “attratti” in Sardegna, l’assessore tira dritto dopo la bocciatura

Ieri l’Assessore ha reagito con un commento su Facebook alle critiche dell’Ordine dei Medici della provincia di Cagliari, mosse verso la sua irrealizzabile proposta di aumentare i posti di specializzazione gratuiti per i medici di Medicina Generale desiderosi di una seconda specializzazione. (Sardegna e Libertà)

Bartolazzi sta valutando la possibilità di offrire una scuola di specializzazione, senza il superamento delle prove d’ingresso, ai medici della Penisola (specializzazioni fuori borsa, al di fuori della normativa nazionale) disposti ad accettare un incarico come medico di famiglia in Sardegna per almeno 4 o 5 anni. (Cronache Nuoresi)

«Io sto facendo solo delle interlocuzioni, ho sentito i sindacati, sentirò l'Università e tutti gli attori, poi verificherò dal punto di vista normativo cosa si può fare per superare le limitazioni nazionali che, faccio presente, negli altri Paesi d'Europa non ci sono». (L'Unione Sarda.it)