Bekaert, oggi il nome della nuova proprietà

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LA NAZIONE INTERNO

Probabilmente l’azienda vuole annunciarsi da sola, coi suoi tempi e nei suoi modi

L’impegno è a rispettare il patto di riservatezza stipulato attorno al nome del gruppo che vuole acquisire il sito industriale figlinese.

di Manuela Plastina. Bisognerà attendere oggi per sapere il nome del gruppo industriale che ha firmato il preliminare di acquisto per la Bekaert di Figline.

La trattativa va avanti concretamente: ieri l’azienda ha incontrato in Regione sindacati e rappresentanti istituzionali. (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nell’incontro di ieri sera con istituzioni e sindacati, il consigliere per il lavoro del Presidente della Regione Toscana, Valerio Fabiani, ha spiegato che già durante i primi colloqui con l’azienda che ha firmato il preliminare d’acquisto ci sono state importanti aperture. (Valdarnopost)

L’obiettivo resta lo stesso: la completa reindustrializzazione del sito, unica strada per garantire nuova occupazione" "Si conferma la scelta del protocollo del Valdarno, modello di collaborazione tra istituzioni e parti sociali partendo proprio dal caso Bekaert". (LA NAZIONE)

Dalla Uilm Uil arrivano dichiarazioni di soddisfazione molto cauta per il progetto illustrato dalla GE Group Srl, che ha avanzato una proposta di acquisto per il sito ex Bekaert di Figline. “Come sindacati, insieme alle istituzioni locali e con la regia della Regione Toscana, ci vedremo costantemente con la società acquirente via via che la cosa va avanti… Andiamoci cauti… Anche se per il momento la UILM ne apprezza l’approccio avuto e la bontà ed il grado di approfondimento del progetto che il potenziale acquirente sta studiando e creando per la rivalutazione dell’area industriale e per tutto il territorio”, conclude Materazzi (Valdarnopost)

Oggi si saprà chi è il soggetto industriale che ha deciso di acquistare l’area dove sorge lo stabilimento ex Bekaert di Figline. La Regione Toscana ha infatti organizzato un incontro nel corso del quale le organizzazioni sindacali avranno modo di incontrare l’acquirente e avviare un dialogo per conoscerne il piano industriale e capire meglio quali saranno le ricadute sociali ed occupazionali. (LA NAZIONE)

Particolare soddisfazione da parte del consigliere “per il fatto che l’azienda ha accolto la richiesta di procedere innanzitutto all’assunzione dei lavoratori ex Bekaert rimasti senza occupazione, attualmente 26, e di quelli che hanno un’occupazione ma a tempo determinato. (Valdarnopost)

"Si è resa disponibile di incontrare innanzitutto istituzioni e sindacato, e, nel caso in cui l’operazione vada a buon fine, avvierà le assunzioni chiamando i 26 lavoratori ex Bekaert ancora senza una nuova occupazione e anche quelli pur ricollocati in altre aziende, ma ancora a tempo determinato", assicura il consigliere. (LA NAZIONE)