Di Maio: «L'espulsione dei diplomatici era una reazione attesa, l'Ambasciata a Mosca resta operativa»

ilmessaggero.it ESTERI

Quella della Russia era «una reazione attesa» in base al principio della «reciprocità», ha commentato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

La risposta - che si accompagna a quelle analoghe decise contro Francia (34) e Spagna (27) - si è fatta attendere un mese e mezzo.

«Questo - ha aggiunto - non vuol dire che i canali diplomatici si indeboliranno.

Con questa accusa, riferita all'espulsione il mese scorso di 30 diplomatici russi, Mosca ha deciso di espellere 24 funzionari italiani dell'ambasciata, degli uffici consolari e dell'Ice in Russia. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’annuncio è stato anticipato all’agenzia di stampa russa Ria Novosti da Maria Zakharova , portavoce del ministero degli Esteri russo, e confermato dal premier italiano Mario Draghi. Intanto si apprende che la Duma sta valutando la possibilità di votare il ritiro della Russia dall’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) e dal Wto (Organizzazione mondiale del commercio) (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Alla notizia arriva anche il commento del Premier Draghi che nonostante l’atto ostile, auspica di non interrompere i rapporti diplomatici con la Russia, definiti canali fondamentali per arrivare alla pace Alla notizia, la Farnesina chiarisce attraverso un comunicato che il personale oggetto del provvedimento avrebbe sempre esercitato le proprie funzioni nel pieno rispetto della Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche. (la VOCE del TRENTINO)

Lo ha detto il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio, commentando la giornata di incontri a New York, per partecipare alla riunione ministeriale “Global Food Security Call to Action” Lo afferma il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, commentando l’espulsione di 24 diplomatici italiani dalla Russia (Silenzi e Falsità)

Un raid russo uccide cinque civili, tra cui un bimbo di due anni a Bakhmut, nella regione di Donetsk. Gli Usa avvertono il Cremlino: non saranno tollerate aggressioni a Finlandia e Svezia durante il processo di adesione alla Nato. (OGGI)

"Ma questo", aggiunge il presidente del Consiglio, "non deve assolutamente condurre a una rottura dei canali diplomatici perché è attraverso quei canali che, se ci riusciremo, verrà raggiunta la pace, che è certamente il nostro obiettivo" "Un atto ostile". (la Repubblica)

Diplomatici europei espulsi in massa dalla Russia: 24 italiani, 34 francesi e 27 spagnoli. (La Stampa)