Furto alla Rinascente, Marco Carta assolto per insufficienza di prove

«L’ipotesi ricostruttiva alternativa – scrive il giudice – è confortata da elementi di conferma.

Il movente dichiarato da Fabiana Muscas (l’amica che accompagnò il cantante a fare shopping nel grande magazzino milanese), consistente nel volere fare un regalo di compleanno a sorpresa a Marco Carta, corrisponde a una eventualità non certo remota né congetturale, bensì oggettivamente riscontrata nel caso concreto poiché coerente con l’effettiva data di compleanno di Marco Carta, dieci giorni prima del fatto». (vistanet)

Se ne è parlato anche su altre testate

Qualche ora dopo – su Instagram – il cantante ha così commentato:. “Non ho mai smesso di credere. Adesso posso riprendere ancora più forte la mia musica e le mie giornate, ora posso tornare a sorridere. (Bitchyf.it)

L’amica ha dichiarato di aver messo le magliette nella borsa del cantante per fargli «un regalo di compleanno a sorpresa», motivazione giudicata veritiera dai giudici. I giudici del Tribunale di Milano hanno assolto per insufficienza di prove il cantante Marco Carta dall’accusa di aver rubato, lo scorso 31 ottobre, sei t-shirt da La Rinascente di Milano. (MeteoWeek)

Il giudice ha definito le affermazioni del testimone “gravemente inattendibili, perché descrivono fatti materiali incompatibili con quanto obiettivamente emerso dalle registrazioni video”. Nel verbale di sommarie informazioni riportato nelle motivazioni del giudice e firmato dal vigilante, si legge: “La coppia uscita su pubblica via veniva invitata a rientrare all’interno del negozio. (Cagliaripad)

Ilcon una quotazione fissata a 1.700 miliardi di dollari.Il gruppo, controllato dal regime saudita, ha reso noti i dettagli dell' IPO : che si conferma la più grande del mondo, nonostante sia, inizialmente fissato a 2 mila miliardi. (Gossipblog)

Il duo acconsentiva e una volta rientrato ammetteva il furto facendo vedere il contenuto della borsa, dalla quale si scorgevano le maglie ancora trafugate. (Bitchyf.it)

Ilcon una quotazione fissata a 1.700 miliardi di dollari. Il collocamento azionario infatti fa parte della grande riforma annunciata dal principe ereditario Mohammed bin Salman, che punta ad una crescita sostenibile e ad un mix energetico composto da idrocarburi ed energie rinnovabili. (SardiniaPost)