13.13 / In un anno, perse 339 imprese femminili

Il Friuli ECONOMIA

Nel 2020 sono nate 1.093 nuove imprese femminili in Friuli Venezia Giulia, 405 in meno rispetto a quelle nate nel 2019.

Se in Fvg il calo dal 2015 a oggi era sempre piuttosto contenuto, tra il 2019 e il 2020 la regione ha perso addirittura 339 imprese femminili, un calo riscontrato anche in generale nel Nordest e in Italia.

E un calo che ha riguardato le imprese femminili in modo più forte: se le imprese in generale sono calate dello 0,6%, prendendo la sola componente femminile il calo è dell’1,5%, segno che l’emergenza ha pesato soprattutto sull’attività imprenditoriale delle donne. (Il Friuli)

Su altre fonti

La più grande internet company al mondo ha infatti deciso di celebrare la festa delle donne con una vetrina dedicata ai prodotti provenienti da imprese a guida femminile. ’è anche una giovane portorecanatese tra le cinque imprenditrici italiane valorizzate da Amazon in una apposita vetrina in vista dell’8 marzo. (Corriere Adriatico)

Negli ultimi anni il numero di imprese femminili, in cui il controllo e/o la proprietà sono detenuti in prevalenza da donne, in Alto Adige è aumentato costantemente. L'IRE - Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano - condurrà, nei prossimi mesi, un sondaggio tra gli imprenditori e le imprenditrici dell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino. (Alto Adige)

Amazon riconferma il suo supporto alle piccole e medie imprese italiane attivando una serie di iniziative volte a promuoverle. Basterà accedervi per scoprire e conoscere le storie di successo di tante donne imprenditrici e acquistare i loro prodotti supportando così le piccole e medie imprese al femminile del Made in Italy (Vanity Fair Italia)

L’impresa tuttavia potrebbe essere molto ardua, considerando anche il periodo storico in cui stiamo vivendo, caratterizzato da una frenata dell’economia dettata dall’emergenza sanitaria che ha stravolto il mondo intero. (Money.it)

“Agricoltura, silvicoltura e pesca” è la categoria in cui le imprese femminili sono più numerose con 1.948 unità, pari al 16,4%, segue il “Commercio” con 1.814 imprese che pesano per il 21,9% e “Altri settori” con 1.729 imprese pari al 39,7% del totale di ambito. (l'Adige)

Orientato alla stazionarietà appare, invece, il risultato delle imprese in rosa di Asti (-0,5%), Novara (-0,5%) e Torino (-0,4%) Un dato inoltre, in controtendenza rispetto rispetto a quanto osservato a livello complessivo nazionale (+0,1%). (TorinoToday)