Processo Eni Nigeria, il Tribunale: «Claudio Descalzi promosse soltanto un’operazione lecita»

Corriere Milano ECONOMIA

Sicchè in requisitoria il procuratore aggiunto Fabio De Pasquale aveva argomentato che il comportamento di Armanna dovesse essere valutato come elemento di prova a carico di Descalzi, cioè come prova dell’aver Descalzi tentato di condizionare le dichiarazioni accusatorie di Armanna tramite Amara e Granata.

Descalzi e Granata sono da tempo indagati dalla Procura di Milano proprio per il ruolo che avrebbero avuto nel depistaggio giudiziario accreditato in aula da Armanna con la conferma di Amara nei verbali ai pm. (Corriere Milano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Milano, 10 giu. (LaPresse) – “L’apertura del procedimento da parte della Procura di Brescia nei confronti del procuratore aggiunto De Pasquale e del sostituto procuratore Spadaro, è atto dovuto che merita rispetto istituzionale, tanto quanto l’assoluta professionalità dei colleghi”. (LaPresse)

A quanto si apprende, nelle mail, inviate dal pm Storari (pure lui indagato a Brescia per il caso dei verbali dell'avvocato Piero Amara e i contrasti con i vertici del suo ufficio) ai vertici dell'ufficio, il magistrato faceva notare la inattendibilità dell'ex manager Eni Vincenzo Armanna. (Sky Tg24 )

In atti le mail a vertici ufficio, 'è dannoso sentirlo ancora' Eni. Materiale che i due pubblici ministeri non hanno messo a disposizione delle difese e del Tribunale durante il processo pur avendo consapevolezza, questa è l'ipotesi, delle false accuse. (Rai News)

Toni e parole che proverebbero l'intenzione di Armanna di «ricattare i vertici» della società dalla quale era stato licenziato un anno prima Ieri la notizia che i pm milanesi Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla procura di Brescia. (ilGiornale.it)

La procura di Brescia, competente a giudicare i magistrati milanesi, ha iscritto nel registro degli indagati il procuratore aggiunto Fabio De Pasquale e il pm Sergio Spadaro, per la loro gestione delle prove nel processo Eni Nigeria (La Sentinella del Canavese)

La segnalazione del procedimento a carico dei due pm è arrivata al pg della Cassazione Salvi, al Csm e al Ministero della Giustizia L’iscrizione risalirebbe a una decina di giorni fa dopo l’interrogatorio del pm Paolo Storari, pure lui indagato a Brescia per il caso dei verbali dell’avvocato Amara e i contrasti con i vertici del suo ufficio. (L'HuffPost)