Green pass, accordo in Cdm tra Draghi e Salvini: "Come cambia l'obbligo", chi deve mostrarlo sempre

Liberoquotidiano.it INTERNO

Treni, aerei, navi - Dal 1° settembre il green pass è obbligatorio per treni a lunga percorrenza, aerei e navi.

Scuola, università e Rsa - Il decreto approvato oggi segna il primo passo dell'obbligo: Green pass imposto a dipendenti delle ditte di pulizia, delle mense e di chi deve effettuare lavori di manutenzione in scuole, università e Rsa.

Secondo le indiscrezioni provenienti da Palazzo Chigi, l'obiettivo sarebbe quello di arrivare a un obbligo di Green pass per tutte le categorie di lavoratori, ma entro la fine di ottobre. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri giornali

La Lega scende in campo. L'ex ministro dell'Interno sarà in città per sostenere la candidatura a sindaco di Fabio Colombo che corre per la coalizione di centrodestra (appoggiata da Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia) e con il supporto della lista civica Io scelgo Cassano, Groppello e Cascine. (Prima la Martesana)

La Lega in questo momento rischia di non andare da nessuna parte e di restare incastrata fra due fuochi, e più passa il tempo più il rischio aumenta. Ecco perché Salvini vedrebbe volentieri Draghi al Quirinale: andare al voto a giugno sarebbe la sua salvezza. (LA NOTIZIA)

"A mia prima firma proporrò di spostare gran parte di questi 8 miliardi per sostenere invece "chi crea lavoro. Una linea confermata anche nel corso di un'intervista concessa a "L'aria che tira", trasmissione televisiva in onda sulle frequenze di La7. (ilGiornale.it)

Il 90% del personale scolastico è già vaccinato, non ritengo giusto licenziare una maestra o un maestro che fa quel lavoro da trent'anni perché fa una scelta diversa. Matteo Salvini: "Se lo Stato vuole imporre un obbligo lo imponga con tutto quello che ne consegue. (La7)

Sento una buona aria, faremo tutto per vincere al primo turno», assicura. E lanciando Damilano parla di «un progetto e un'idea di città che guarda ai prossimi trent' anni» (Video - La Stampa)

Un palco che, come qualcuno dei vertici della Lega a Torino farà notare al termine del comizio, è tutto al maschile. È rimasta a terra anche la deputata Elena Maccanti, volto storico del carroccio piemontese e capolista della Lega a Torino. (TorinoToday)