Digitale terrestre, lo switch dal 20 ottobre: i canali a rischio. Bonus Tv e gli altri incentivi

Corriere della Sera ECONOMIA

Pronti allo «switch off». Dopo tanto parlarne, siamo arrivati al primo switch off del digitale terrestre, la rivoluzione per la televisione italiana che entro il 2023 porterà al cambio totale di codifica della ricezione dei canali e approdare allo standard di ultima generazione Dvbt-2/Hevc Main 10.

Si entra nel vivo del cambiamento il 30 ottobre con alcuni canali tematici di Rai e Mediaset, che si spostano su una nuova codifica

Alla base del nuovo standard di trasmissione del segnale tv c’è la liberazione delle frequenze mobili della banda 700 (compresa tra i 694 e i 790 MHz), indispensabili per la rete mobile 5G, quella che consentirà connessioni molto veloci con un notevole miglioramento della qualità visiva e dell’alta definizione. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sono nove i canali Rai e sei quelli Mediaset oscurati da ieri, data d’inizio del switch off, ossia il passaggio dal vecchio al nuovo digitale terrestre, dalla tecnologia Mpeg-2 alla nuova Mpeg-4. Questioni prettamente tecnologiche, che però toccano la vita di tantissime persone e dei negozi di elettrodomestici che stanno vivendo un boom di vendite di nuovi televisori o di decoder. (La voce di Rovigo)

Falso anche il passaggio alla codifica Mpeg-4 in tempi differenti da regione a regione. Il nuovo digitale terrestre inizia a prendere corpo da oggi. (il Giornale)

Sono nove i canali Rai e sei quelli Mediaset oscurati da oggi, mercoledì 20 ottobre, data d’inizio del switch off, ossia il passaggio dal vecchio al nuovo digitale terrestre, dalla tecnologia Mpeg-2 alla nuova Mpeg-4. (Eco della Locride)

Insomma, alcuni telespettatori potrebbero decidere di accontentarsi se la loro visione non va spesso al di là delle reti appena citate Qualora vi trovaste davanti ad una schermata nera, probabilmente avrete bisogno di valutare, anche se a malincuore, l’acquisto di un televisore di ultima generazione che supporti il nuovo standard Mpeg4. (Edizione Napoli)

Le ultime ad effettuare il cambio saranno Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Marche Il passaggio, ormai piuttosto discusso da mesi, riguarderà il formato alla codifica DVB-T-Mpeg-4 – o DVB-T2. (DirettaNews.com)

In questa prima fase, tuttavia, cambierà unicamente il formato delle trasmissioni, da Mpeg-2 a Mpeg-4. 20 ottobre 2021 a. a. a. Oggi, mercoledì 20 ottobre, è cominciato lo witch-off della tv italiana con il passaggio dalla codifica H. (LiberoQuotidiano.it)