Covid-19, stop a tutte le restrizioni in Danimarca: è il primo Paese Ue

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
la Repubblica ESTERI

Le ultime misure restrittive contro il Covid-19 sono state rimosse in Danimarca, compreso l'obbligo del Green Pass in versione locale per entrare nelle discoteche e negli stadi, dopo che le autorità sanitarie hanno giudicato la pandemia "sotto controllo" e il coronavirus "non più una minaccia grave".

È il primo Paese in Europa a prendere una decisione simile, pioniere anche nell'introduzione del certificato verde ad aprile

(la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Nel Paese i contagi quotidiani, seppure calati, restano nell’ordine delle centinaia, ma concentrati soprattutto fra i giovanissimi e in forma prevalentemente non grave, con un impatto sui ricoveri ospedalieri ora molto basso e un bilancio medio di morti giornalieri quasi azzerato (95047)

L’unica restrizione rimasta riguarda l’obbligo di indossare la mascherina in aeroporto e l’invito di continuare ad indossarla anche dal medico e in ospedale. I contagi registrati in questi giorni rimangono alla quota di poche centinaia e in prevalenza riguardano persone molto giovani che sopportano bene la malattia, non incidendo così sui ricoveri giornalieri e di conseguenza sulla pressione sul sistema sanitario (ticinolive)

Per festeggiare questo evento, si son già organizzati concerti rock e classici in pubblico, senza distanziamento né mascherina, e altri eventi mondani (bar, locali, discoteche) ritornano a libero accesso, come prima della pandemia in EUROPA c'è il PRIMO PAESE che ha detto STOP a tutte le RESTRIZIONI. (iLMeteo.it)

È il primo paese dell’Unione europea a farlo. Da oggi infatti non è più necessario mostrare il green pass nemmeno per entrare nelle discoteche e night club. (Tuscia Web)

A partire dalla mezzanotte di venerdì il governo danese non considera più il Covid-19 "una malattia socialmente critica". Oltre l'80% delle persone di età superiore ai 12 anni ha avuto le due somministrazioni di vaccino. (Corriere TV)

Nell'annunciare che il Covid non rappresenta più "una minaccia grave" nel Paese, e che la pandemia è "sotto controllo", le autorità hanno giustificato la decisione con il successo del piano vaccinale, che finora ha completamente immunizzato il 75% della popolazione sopra i 12 anni. (laRegione)