Migliaia di Partite Iva escluse dai fondi perduti: in che modo il Decreto Sostegni Bis le avrebbe penalizzate

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Il medesimo problema si presenta per il bonus affitti, nonostante l’affitto sia una spesa fissa e non legata al fatturato.

Il Decreto Sostegni Bis e gli “esodati dei ristori”: migliaia di Partite Iva non hanno avuto accesso ai contributi a fondo perduto e vedono sfumare anche il bonus per gli affitti.

Esclusi dai ristori: chi sono le Partite Iva coinvolte. La definizione “esodati dei ristori” è stata data dal Sole 24 Ore e riguarda tutte quelle Partite Iva penalizzate dal confronto con l’anno contributivo 2019. (Thesocialpost.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Rivedere meccanismi funzionamento Ace (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 28 mag - Considerare, tra i destinatari del contributo a fondo perduto, anche le imprese 'labour intensive', ovvero che dimostrino di avere un costo del lavoro non inferiore al 50% dei costi complessivi; adottare lo stesso criterio, anziche' la soglia dei 499 lavoratori, per l'applicazione delle misure in tema di liquidita', in particolare ai fini della Garanzia fondo Pmi di finanziamenti a medio-lungo termine e per lo sviluppo di canali alternativi di finanziamento. (Borsa Italiana)

Decreto sostegni bis quando arrivano i pagamenti. Al momento non si conoscono ancora le date esatte entro cui arriveranno gli accrediti degli importi spettanti ad ogni categoria beneficiaria. Decreto sostegni bis. (Donne sul Web)

Chi ha già beneficiato delle risorse del decreto Sostegni, e quindi anche della seconda quota di pari importo riconosciuta ai sensi dell’articolo 1, comma 1 del decreto Sostegni bis, avrà eventualmente diritto ad un conguaglio. (Informazione Fiscale)

Esempio: Partita IVA marzo 2019: Fatturato da aprile 2019 a dicembre 2019 diviso per 9 (mese da aprile a dicembre). Si tratta di coloro che hanno altri redditi e che allo stesso tempo hanno una partita IVA. (HamelinProg)

Successivamente, è arrivato il decreto Sostegni che, in queste settimane, viene seguito dal decreto Sostegni BIS. Il nuovo contributo previsto dal Sostegni BIS va da un minimo di 1.000 euro ad un massimo di 150 mila euro e rappresenta un bonus aggiuntivo rispetto al primo Sostegni ed ai precedenti decreti Ristori. (SosTariffe)

L'Alleanza delle cooperative ha inoltre avanzato forti perplessita' rispetto alla proroga del blocco dei licenziamenti fino al 31 dicembre 2021 per datori di lavoro che ricorrono ad ammortizzatori sociali Cigo e Cigs senza il pagamento della contribuzione addizionale, mettendo in discussione il punto di equilibrio gia' raggiunto mesi fa, in un'ottica di certezza per le imprese. (Borsa Italiana)