«Così si uccide un settore intero» Gestori di palestre e piscine in piazza

Il Gazzettino SALUTE

Ci stiamo coordinando per fare una manifestazione in piazza Unità venerdì alle 18: vedremo se la Questura ci darà l'ok.

nche in regione monta la protesta contro la stretta imposta dall'ultimo decreto governativo.

Ma il prefetto Valerio Valenti, che ha ricevuto i titolari delle palestre, rubrica l'episodio a «un po' di scalmanati che sono subito stati bloccati.

E nel fine settimana sempre a Trieste dovrebbe approdare la protesta dei gestori di piscine della regione, un'idea partita da Udine (Il Gazzettino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Potrebbe interessarti: Nuovo Dpcm e il nodo abbonamenti per palestre, piscine e teatri. [email protected] Pian piano, quindi, tutti i teatri (chi prima chi dopo) fornirà informazioni agli spettatori sulla propria pagina web ufficiale. (InvestireOggi.it)

In realtà la procedura dovrebbe essere la stessa prevista nel decreto Rilancio emesso per il lockdown di primavera. Il rimborso andrà pertanto chiesto al gestore dell’impianto che avrà tempo 30 giorni per restituire la cifra pagata. (L'Occhio)

Come funziona (Di mercoledì 28 ottobre 2020) Rimborso abbonamenti – palestre e piscine resteranno chiuse almeno fino al 24 novembre, anche cinema e teatri, insieme a molti altri luoghi di aggregazione, sono stati costretti a chiudere in base alle disposizioni del nuovo Dpcm sull’epidemia. (Zazoom Blog)

Ci hanno provato una volta e siamo sicuri ci proveranno ancora. Io sono per le regole, devono chiudere quelli che non sono a norma». (Fuoridalcomune.it)

Ma già nel weekend precedente il premier Conte aveva firmato il Dpcm 18 ottobre 2020, con importanti limitazioni a movida e ristoranti. Osserviamo il confronto con la seconda stretta data dal Governo Conte attraverso il secondo Dpcm del 18 ottobre 2020 (a sua volta successivamente superato dall’ultimo, ovvero quello del 24 ottobre). (Prima la Martesana)

Rimborso abbonamenti: il nuovo Dpcm sull’epidemia, quindi, non interviene sulla questione, a differenza, per esempio, del Decreto Rilancio che prevedeva alcuni paletti sull’emissione di voucher in sostituzione di biglietti e abbonamenti di vario tipo. (Termometro Politico)