Mafia nigeriana, catturato dj Boogye. E' il capo dei Vikings ferraresi

il Resto del Carlino INTERNO

Ferrara, 29 ottobre 2020 - Nella tarda serata di mercoledì gli uomini della squadra mobile hanno rintracciato e catturato a Verona anche il capo dei Viking ferraresi Emmanuel Okenwa, detto Boogye.

Durante il blitz, scattato alle prime luci dell’alba di ieri, il dj di musica Afro beat non era stato trovato nella casa che in zona Foro Boario condivide con la sua ragazza italiana.

Gli investigatori si sono messi subito sulle sue tracce e la pista investigativa, con l’ausilio di moderne tecnologie, li ha portati nella città scaligera dove il cinquantenne aveva in programma di esibirsi a pagamento come deejay e cantante ad una festa di battesimo che si sarebbe dovuta tenere domenica prossima. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri media

Uno di loro è appunto "Popori", questo il nome con cui era conosciuto, residente nel capoluogo berico assieme alla famiglia. Popori venne arrestato insieme a Albert Emanuel Raska a Torino il 26 febbraio 2019 dopo l'ennesima importazione di ingenti quantitativi di droga dall'Olanda. (VicenzaToday)

In manette anche Peter Shellu ed Emiowele Endurance, altri due luogotenenti padovani e Akibege Favour detto «Popori» gravitante nella zona di Vicenza. Trentuno misure di custodia cautelare sono state eseguite mercoledì, cinque degli arrestati risiedevano o comunque gravitavano tra Padova, Vicenza e la provincia di Venezia. (Corriere della Sera)

Come si articola il clan. Il clan Viking, secondo quanto ricostruito in lunghi anni di complesse indagini condotte dai magistrati anti-mafia, è articolato in cellule territoriali, definite «deck», ciascuna delle quali specializzata in spaccio di sostanze stupefacenti, gestione del racket della prostituzione e in sanguinosi raid punitivi contro i clan rivali. (Il Primato Nazionale)

Riti tribali, al limite della violenza sessuale e di fatti omicidiari. Una delle peculiarità dell’articolazione torinese dell’associazione era rappresentata dal ruolo delle donne, le quali venivano affiliate mediante rapporti sessuali di gruppo ed assumevano l’appellativo di “Queen” o “Belle”. (CasertaNews)

Un sodalizio di stampo mafioso presente in numerose città italiane, su cui da tempo indagavano le Direzioni Distrettuali Antimafia delle Procure della Repubblica di Torino e di Bologna. In azione dalle prime ore dell'alba oltre duecento agenti delle Squadre Mobili, che hanno eseguito diverse misure cautelari, molte delle quali in carcere. (L'Unione Sarda.it)

“Gli immigrati delinquono di più rispetto al resto della popolazione, sei volte di più. Il commento del prof. Meluzzi: “è triste dire che lo avevamo detto ma rivendico, insieme colonnello dei Cc Fabio Federici, che avevamo già denunciato e scritto nei nostri saggi criminologici gli orrori ed pericoli della mafia nigeriana, magari stupidamente accusati di razzismo!”. (Imola Oggi)