Morte Diego Maradona, il medico: “Volevano rubare il suo cuore”

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A distanza di quasi un anno dalla sua morte, emergono dettagli inquietanti sugli ultimi giorni di Diego Armando Maradona.

Leggi anche -> Alfonso Signorini arriva la drastica decisione: lo stop del conduttore del Gf Vip. Per quanto riguarda il complotto per rubare il suo cuore, Castro scrive: “C’era un gruppo che progettava di irrompere e trafugare il cuore di Diego”

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Ne parlano anche altre testate

Confermata dal sito. Sede della polizia scientifica di Buenos Aires, dipartimento di anatomia patologica. (Il Mattino)

Così il 2 dicembre 2020, a una settimana esatta dalla morte di Maradona, cuore, fegato e reni sono stati trasferiti al Dipartimento di Anatomia Patologica della Soprintendenza scientifica della Polizia della provincia di Buenos Aires. (La Gazzetta dello Sport)

L’organo è stato estratto durante l’autopsia per ulteriori studi: una procedura spesso applicata quando le ragioni della morte non sono chiare. Maradona è stato seppellito senza cuore. Che – per ora – hanno già permesso di stabilire che proprio d’insufficienza cardiaca è morto il Pibe de Oro (IlNapolista)

Dopo la sua morte il feretro è stato esposto in una camera ardente allestita all’interno della Casa Rosada a Buenos Aires, dove migliaia di persone si sono messe in coda per tributare l’ultimo saluto al campione argentino. (Corriere della Sera)

Su tutti, il fatto che il campione è stato sepolto senza cuore, per evitare l’assalto eventuale di ultras al loculo. Secondo il Medico, Maradona era “dipendente da tutto: droghe, alcol, tabacco, sesso, qualunque cosa”. (Il Primato Nazionale)

LEGGI: Maradona, non solo Giannina quanti figli ha e chi sono. A destare sospetti, inoltre, sono state le dimissioni dalla clinica Olivos in seguito all’operazione alla testa, ritenute da molti troppo precoci per le condizioni di salute generali in cui versava Maradona dopo il delicato intervento (Contra-Ataque)