In Afghanistan è stato ucciso il fotoreporter Danish Siddiqui, premio Pulitzer nel 2018

Italia Sera ESTERI

“Danish era un giornalista eccezionale, un marito e un padre devoto e un collega molto amato.

Ancora da chiarire la vicenda in cui è stato ucciso il fotoreporter.

Siddiqui stava seguendo gli scontri tra forze afgane, che seguiva come embedded (ovvero al seguito dell’esercito), e talebani al confine con il Pakistan.

“Stiamo cercando urgentemente maggiori informazioni – si legge nella nota – in collaborazione con le autorità della regione”

Il fotoreporter della Reuters Danish Siddiqui, premio Pulitzer nel 2018 con il team dell’agenzia britannica per i suoi reportage fotografici sulla crisi dei rifugiati Rohingya (Myanmar), è stato ucciso oggi in Afghanistan (Italia Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Stava seguendo, da embedded, le forze speciali che cercano di riprendere il controllo del bazar di Spin Boldak, occupato dai Talebani nella notte tra il 13 e il 14 luglio, e il valico di frontiera con il Pakistan (Il Manifesto)

Danish Siddiqui era nella provincia di Kandahar per seguire i combattimenti nell’area da circa due settimane, avrebbe riferito il portavoce del governo provinciale Bahir Ahmad Ahmadi. Il premio. Siddiqui era stato insignito della prestigioso riconoscimento, il Pulitzer, nel 2018 con una fotografia che mostrava una donna rohingya (In Terris)

|. L’uccisione in Afghanistan, due giorni fa, di un decano del fotogiornalismo quale Danish Siddiqui, ci ricorda ancora una volta che gli operatori dell’informazione che seguono i conflitti finiscono spesso per diventare bersagli delle forze governative o dei gruppi armati che si contendono un territorio. (Corriere della Sera)

A Reuters photographer since 2010, Danish Siddiqui covered the wars in Afghanistan and Iraq, the Rohingya refugees crisis, the Hong Kong protests and Nepal earthquakes. (Il Riformista)

Danish Siddiqui, fotografo indiano dell'agenzia Reuters, è stato ucciso nel sud dell'Afghanistan. Secondo il portavoce del governo provinciale, Bahir Ahmad Ahmadi, il fotografo era a Kandahar da due settimane. (ROMA on line)

Siddiqui, che stava documentando il conflitto, dirigeva il team multimediale di Reuters in India ed era divenuto celebre per essersi aggiudicato il Premio Pulitzer nel 2018, per uno scatto che raccontava la crisi dei profughi rohingya. (L'Occhio)