“Sono bravi ragazzi”, dice il padre della ragazza che ha denunciato uno stupro di gruppo

Secondo l’uomo, le cose sarebbero andate in maniera molto diversa rispetto a quanto raccontato dalla ragazza in fase di denuncia: “Mia figlia vi ha raccontato dei fatti non veri.

Il padre della ragazza che ha denunciato uno stupro di gruppo in provincia di Trapani, davanti ai Carabinieri, avrebbe preso le parti dei quattro giovani indagati: “Sono bravi ragazzi“.

Intanto, per oggi sono fissati gli interrogatori dei quattro indagati da parte del Gip

Secondo i racconti forniti dalla vittima ai Carabinieri, “il ragazzo ha chiamato gli amici. (Leggilo.org)

La notizia riportata su altri giornali

È stata denigrata una presunta vittima ed è stata fatta una pessima pubblicità a quattro ragazzi presunti colpevoli di una violenza sessuale. Sono stati messi in scena talk show, dibattiti e svicerati dettagli su una vinceda delicata che è tutt'altro che chiusa. (ilGiornale.it)

Saranno anche interrogati i campobellesi G.T., 20 anni (difeso dall’avvocato Giuseppe Pantaleo), e D.C., 22 anni (difeso dal legale Davide Brillo) finiti agli arresti domiciliari. Queste le parole agghiaccianti pronunciate dal padre della vittima della violenza sessuale di Campobello di Mazara ai carabinieri (CronacaSocial)

A due giorni dagli arresti, parla il padre della 18enne che ha denunciato di essere stata violentata da quattro giovani in una villa della borgata marinara di Tre Fontane, nel Trapanese. Il giovane, invece, si è presentato con gli altri tre indagati (due erano amici del figlio sin dall'infanzia) (La Stampa)

«Mia figlia vi ha raccontato dei fatti non veri – ha detto il padre –, era ubriaca e quindi non era in grado di capire ciò che stava accadendo». «Poco dopo l'inizio del rapporto, il giovane non esitava ad invitare gli altri amici», racconta agli inquirenti (ilmattino.it)

Il papà della ragazza, rivolgendosi a quanti hanno commentato duramente sui social le sue dichiarazioni, scrive: «Voi non sapete cosa ha significato per me scoprire tutto. A due giorni dagli arresti, parla il padre della 18enne che ha denunciato di essere stata violentata da quattro giovani in una villa della borgata marinara di Tre Fontane, nel Trapanese. (Giornale di Sicilia)

(TRAPANI) – “Sono dei bravi ragazzi, le ferite che mia figlia ha alle braccia sono dovute al fatto che i suoi amici tentavano di riportarla a casa, ma lei era ubriaca e faceva resistenza”. Subito dopo avere appreso la notizia, ancora frastornato, si è presentato ai carabinieri insieme ai giovani che avrebbero violentato la figlia sostenendo che era ubriaca. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)