Assocalzaturifici 'sfida' le sanzioni e porta a Mosca 48 espositori

Pambianconews INTERNO

La clientela russa risponde a una domanda di beni di lusso e di fascia alta che è rimasta costante nel tempo”.

La maggior parte sono marchigiani, che hanno preso parte alla fiera con il lasciapassare ufficiale dell’autorità regionale

Una decisione controversa che ha diviso l’opinione pubblica, tra chi sostiene la scelta degli imprenditori e chi l’ha ritenuta invece estremamente inopportuna.

In virtù di questo quasi 50 calzaturieri italiani hanno scelto di sovvertire il cordone sanzionatorio che circonda Mosca (Pambianconews)

Ne parlano anche altre fonti

La situazione è quella degli altri mercati influenzati negativamente dalla guerra», afferma Fabrizio Grassi del marchio Aldo Bruè di Monte San Pietrangeli. «Il mercato russo c’è ancora ed è vivo. (corriereadriatico.it)

Crisi economica, pandemia, guerra Russia - Ucraina: il sistema moda è tra i più colpiti. "Già nelle primissime settimane dopo lo scoppio del conflitto, le conseguenze per le aziende del calzaturiero sono state evidenti. (il Resto del Carlino)

"Per noi il problema non si è posto perché siamo lì con nostri dipendenti italo-russi che non sono stati sottoposti a queste procedure" spiega Soldini. Per molti calzaturifici, soprattutto quelli marchigiani, il mercato russo rappresenta la gran parte del fatturato, si dice quasi l’80% (LA NAZIONE)

Forse non è chiaro a tutti, ma se noi non fossimo a Mosca oggi, all’Obuv, ne approfitterebbero i produttori turchi e cinesi in primis. "Tutti hanno capito che non siamo degli opportunisti senza cuore, ma solo persone che vogliono garantire il lavoro e quindi la sussistenza a migliaia di famiglie (il Resto del Carlino)

Una produzione messa alla prova. Se poi arriviamo a parlare del conflitto in atto, le conseguenze sono ancora più serie per il settore auto Lo stesso dicasi per le materie prime, soprattutto per quelle che dovrebbero servire al processo di elettrificazione. (Periodico Daily)

on c'è un grande viavai davanti all'Expocentre, il centro fieristico della capitale russa che sorge tra gli specchiati grattacieli di Moscow City, la cittadella degli affari e dell'intrattenimento a cinque chilometri a Ovest della Piazza Rossa. (la Repubblica)