Come procede la guerra economica, tra l'embargo sul petrolio e le multinazionali in fuga dalla Russia

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LifeGate ESTERI

Con l’invasione dell’Ucraina, la Russia ha dato il via anche a una guerra economica.

I began my visit to Brussels to push for the sixth EU sanctions package on Russia which must include an oil embargo.

Embargo sul petrolio russo, l’Ungheria si mette di traverso. Dopo gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita, la Russia è sul terzo gradino del podio dei maggiori produttori globali di petrolio.

Le attività di Renault passano allo Stato. (LifeGate)

Se ne è parlato anche su altri media

McDonald’s lascia la Russia ma i fast food non chiudono: come si chiameranno i ristoranti A distanza di trenta anni dal primo locale, McDonald’s dice addio alla Russia. I ristoranti avranno un altro marchio e saranno gestiti da una società dell’oligarca russo Alexander Govor. (Fanpage.it)

Presentato i conti del primo trimestre Intesa San Paolo ha rivisto l'outlook sull'anno in corso a causa dell'impatto dell'esposizione a Russia e Ucraina Calzedonia, Unicredit, Renault, Eni e Ikea. (Nordest Economia)

A seguito dell’addio di Coca Cola Company infatti un brand locale ha cercato di raccogliere il testimone, creando dei cloni non solamente della nota bibita nera frizzante, ma anche della Fanta e della Sprite Era il 31 gennaio del 1990 quando, appena dopo la caduta dell’Unione Sovietica, a Mosca venne aperto il primo McDonald’s della Russia (Cookist)

Questo significa che, di conseguenza, tutti gli 850 fast food presenti nel Paese verranno venduti. I ristoranti, nei quali lavoravano 62mila dipendenti, erano già stati chiusi temporaneamente lo scorso 14 marzo. (Adnkronos)

Giovedì 19 maggio 2022 - 15:44. (askanews) – McDonald’s ha accettato di vendere la sua attività russa al concessionario Alexander Govor, che gestisce già 25 ristoranti della catena in Siberia.Govor, che è concessionario dell’azienda americana dal 2015, acquisirà l’intero portafoglio di McDonald’s in Russia e gestirà i ristoranti con un nuovo marchio. (Agenzia askanews)

L'accordo prevede un diritto di opzione per riacquistare la partecipazione entro sei anni, rimborsando gli eventuali investimenti fatti. Il piano prevede entro il 2023 un margine operativo del 3% e circa 3 miliardi di euro di free cash flow operativo cumulativo (Milano Finanza)