Ucraina: Zelensky, nessun invasore ci governerà, prima o poi vinceremo

LaPresse ESTERI

(LaPresse) – “Non ci sono catene che possono legare il nostro spirito libero.

Prima o poi vinceremo perché questa è la nostra terra”.

Non c’è occupante che possa mettere radici nella nostra terra libera.

Non c’è invasore che possa governare il nostro popolo libero.

Lo scrive su telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky

(LaPresse)

Su altre fonti

"Sono criminali nazisti - ha detto Vyacheslav Volodin tra gli applausi dell'emiciclo - Il portavoce del Cremlino aveva garantito che i combattenti della Azovstal sarebbero stati trattati secondo gli standard internazionali. (Euronews Italiano)

Lo ha riferito l’agenzia di stampa Interfax citando il sito web del ministero della giustizia russo. Mosca non ha chiarito ai media internazionali se saranno trattati come prigionieri di guerra o criminali di guerra (Secolo d'Italia)

Sempre secondo Kiev, "nella direzione di Kharkiv, i principali sforzi del nemico sono concentrati sul mantenimento delle loro posizioni e sulla prevenzione dell'avanzata delle forze armate fino al confine di stato dell'Ucraina" La notizia del giorno, l'83/mo dall'inizio del conflitto, resta però la fine della battaglia di Mariupol, dopo la decisione dell'Ucraina di fare evacuare i militari che ancora difendevano l'acciaieria Azovstal. (AGI - Agenzia Italia)

Lo ha detto il leader filo-russo di Donetsk, Denis Pushilin. Roma, 18 mag. (LaPresse)

L’assedio dell’Azovstal rimane una delle pagine più lunghe, complesse e drammatiche della guerra in Ucraina. Anche in questo caso, un possibile ruolo da protagonista potrebbe strapparlo la Turchia, che si è detta disponibile a evacuare o soldi asserragliati nei bunker dell’Azovstal via mare (InsideOver)

In verità, l’epopea di Mariupol e degli «eroi», come li definiscono apertamente in Ucraina compreso il presidente Zelensky, non è affatto finita. Ed è adesso il presidente del Parlamento (la Duma), Vyacheslav Volodin, che tende a distinguere tra prigionieri «soldati regolari» e invece volontari della Azov (Corriere della Sera)