Ci sono ancora tanti nodi da sciogliere sul green pass europeo (e poco tempo per farlo)

Wired Italia ESTERI

I nodi politici. Gli esami tecnici, tuttavia, non sono i soli che il green pass europeo deve sostenere.

E proprio sull’aspirazione ad andare in vacanza all’estero fanno affidamento a Bruxelles perché la fiducia nel green pass sia più diffusa.

Come funziona il green pass. In sintesi, quando un cittadino è sottoposto a un controllo del certificato Eu Covid-19, come è stato ribattezzato dopo l’ok del Parlamento europeo, mostra il green pass, sia in forma cartacea sia digitale. (Wired Italia)

La notizia riportata su altri giornali

I Dettagli. Ma per partire dovremmo armarci di molta pazienza, perché potrebbero essere necessari tanti certificati! (iLMeteo.it)

Il passaggio successivo sarà l’approvazione da parte degli Stati membri, prevista per la fine di giugno, quando l’infrastruttura tecnica dovrebbe già essere funzionante. Secondo l’ultimo decreto legge Covid, il green pass dovrà contenere le seguenti informazioni (L'Occhio)

E, quando torna in Belgio, dovrebbe fare altri sette giorni di quarantena, con due test Pcr (con i relativi costi, ndr). Con il Green Pass, o Certificato Verde Digitale, “avremo un sistema sicuro, che rispetta la privacy, che dimostra che si è vaccinati, tamponati eccetera” (2a News)

“Il Green Pass nasce da un’idea dell’Unione europea – spiega Emanuele Montomoli, cso di VisMederi – solo ed esclusivamente per i cittadini comunitari. Una bella iniziativa, a mio avviso, che permetterà di poter viaggiare in tranquillità senza l’incombenza di dover fare la quarantena per ogni spostamento verso altri paesi. (Siena News)

Dovrebbe poi “riempire quattro moduli, fare un test Pcr e poi farne un altro per stare in Italia tre giorni. Il sistema europeo che consentirà di emettere i ‘Certificati Verdi Digitali’ (Green Pass) validi in tutta l’Ue sarà “tecnicamente operativo” il primo giugno prossimo, insieme a quelli della maggioranza dei Paesi dello Spazio Economico Europeo, Italia inclusa. (LiberoReporter)

Si chiama green pass ed è il sistema di gestione dei nuovi certificati digitali covid pensato dall'Unione europea per permettere di muoversi e viaggiare in sicurezza all'interno dei territori dell'Ue. L'integrazione al sistema del pass però dovrà essere convalidata da un accordo legislativo, ma questo potrebbe richiedere tempi legali lunghi. (TrentoToday)