Ecco il dossier per Intel: i microchip a Mirafiori, fabbrica nel Vercellese

Cronaca Qui ECONOMIA

L’unica alternativa – fermo restando che per le prime due servirebbero precisi “accordi di programma” con le autorità locali – sarebbe l’intera fabbrica Stellantis.

«Nel trimestre in corso» puntualizza chi ha lavorato materialmente alla redazione delle 32 pagine che raccontano della filiera dei semiconduttori già presente in Piemonte.

A partire dalla presenza di imprese che potrebbero attingere alla produzione di Intel, fino al panorama della ricerca applicata in materia

La proposta che sarà presentata a Intel per l’insediamento di una fabbrica di imballaggio avanzato di microchip in Italia, che dialoghi con uno stabilimento già previsto a Dresda in Germania (Cronaca Qui)

Su altri giornali

Intel è pronta a lanciare la sua nuova serie di CPU desktop Alder Lake a 10 nm il mese prossimo, mentre per il 2022 sono attese le prime GPU DG2 per dispositivi mobili e desktop con il marchio Arc Alchemist (PC-Gaming.it)

Ma poi la situazione è cambiata: diverse potenze asiatiche hanno deciso di scommettere su questo settore e oggi in Asia orientale è concentrato circa l’80% della produzione mondiale di chip I programmi dell’Europa. (Corriere Quotidiano)

Gelsinger ritiene che la carenza sia attualmente al suo massimo storico, ma potrebbe migliorare in modo incrementale con ogni trimestre del prossimo anno. La dichiarazione è stata rilasciata alla CNBC nella tarda serata di giovedì in vista dei risultati finanziari del terzo trimestre 2021 di Intel (Telefonino.net)

Pubblicato il 22 ottobre 2021 da Redazione. I data center e l’Internet of Things sono i due motori che fanno correre, attualmente, il business di Intel. La stima per l’intero anno fiscale è di 77,7 miliardi di dollari di ricavi (ictBusiness)

Torino sarebbe candidata ad ospitare una delle fabbriche Intel. Ci sono infatti numerose imprese che potrebbero attingere dalla produzione di Intel, come anche il campo della ricerca applicata (Mole24)

Il fatturato è stato pari a 18,1 miliardi inferiore ai 18,2 miliardi stimati dal consensus per colpa - ha spiegato Intel - del calo delle vendite a causa della carenza di chip. (ilmessaggero.it)