Brexit, Prodi: ‘tra 10-15 anni Uk torneranno in Ue’. Un tempo ‘Europa era amatissima’

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“Io penso, non so se vivrò abbastanza per vederlo, che tra 10-15 anni la Gran Bretagna ritornerà nell’Unione europea”.

“L’Europa era amatissima perché quando si andava avanti c’era l’idea che nascesse qualcosa che poteva avere una voce nel mondo.

L’Europa è ancora l’entità economica più ricca del mondo e in Libia, a due passi da noi, non contiamo niente.

Così Romano Prodi ospite del programma TGtg su Tv2000.

Quando si è passati dalla Commissione sovranazionale al Consiglio, cioè ai Paesi, si è paralizzata. (Finanzaonline.com)

Su altre fonti

Per celebrare l’occasione ci saranno comunque nuove monete da 50p e prossimamente un grande festival del Brexit. È quindi probabile che il Big Ben non suonerà il 31 gennaio, ma ci saranno comunque altre iniziative anche a livello locale. (LondraNews)

Se per gli euroscettici il 31 dicembre sarà un giorno da celebrare, per molti altri l’uscita dall’Ue significa quasi un lutto. Da giorni in Regno Unito si discute di un tema per molti bizzarro. (la Repubblica)

Ancora nessuna domanda da un terzo dei cittadini Ue. Il Governo ha sottolineato il successo dell’EU Settlement Scheme, il programma di registrazione online dei cittadini Ue. Secondo il ministero dell’Interno a fine novembre 2,6 milioni di cittadini Ue, Eea e svizzeri avevano fatto domanda di residenza. (Il Sole 24 ORE)

Far risuonare, il 31 gennaio alle 23, momento stabilito per l'uscita dall'Europa della Gran Bretagna, la campana del Big Ben, un colosso da 13,7 tonnellate che ormai è praticamente silenziosa dal 2017 quando sono iniziati i lavori di ristrutturazione sulla Elizabeth Tower che lo ospita. (Sky Tg24 )

“Abbiamo verificato con i colleghi della Commissione europea la reale situazione del Regno Unito all’interno del Programma Erasmus+ e possiamo quindi rassicurare tutti i beneficiari sul fatto che fino alla fine del 2020 la situazione rimarrà invariata, con la prosecuzione di tutte le attività previste in tutte le azioni chiave del Programma, incluse quindi anche le piattaforme eTwinning e Epale”. (La Tecnica della Scuola)

La questione Scozia. L’obiettivo neanche troppo celato è di agevolare un’eventuale uscita della Scozia dal Regno Unito dopo che la Brexit sarà realtà. Dopo aver vinto le elezioni di dicembre, il primo ministro inglese Boris Johnson starebbe valutando seriamente l’idea di costruire un ponte capace di unire (e allo stesso tempo dividere) Scozia e Irlanda. (InvestireOggi.it)