Narcotraffico mafioso in Europa: ad Alghero la base operativa per la Sardegna

La Nuova Sardegna INTERNO

Nuovi particolari svelati sull'indagine condotta dalla Dia di Torino con collaborazione anche dei carabinieri algheresi.

Nell'ambito dell'inchiesta nazionali sono stato sequestrati beni e denaro per 7 milioni di euro, 630mila dei quali individuati (non in Sardegna) attraverso l'attività investigativa dei carabinieri di Alghero

Nell'Isola blitz all'alba con 10 misure di custodia cautelare oltre che nella Riviera del corallo a Porto Torres, Oristano, Cagliari e San Sperate (La Nuova Sardegna)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nell’ambito dell’Action day, scattato alle 5 di oggi sono state eseguite 33 misure cautelari in carcere emesse nei confronti di altrettanti soggetti, accusati, a vario titolo, di gravi delitti fra i quali associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, riciclaggio, intestazione fittizia di beni, estorsione ed altri reati, aggravati dalle modalità mafiose. (L'Eco del Chisone)

Si tratta della famiglia Agresta, storico casato di mafia da tempo radicato nella cintura nord di Torino e dei Giorgi di San Luca attivi anche nel Land del Baden Wuttenberg in Germania. Droga, investimenti nel settore alimentare e alberghiero e ‘ndrangheta. (Video - La Stampa)

Della famiglia Agresta, per la precisione. Coloro che erano incaricati di investire e far fruttare, attraverso società apparentemente lecite, i soldi sporchi della famiglia. (Corriere della Sera)

Operazione in corso anche in Germania, Romania, Spagna, e su tutto il territorio nazionale. L'intervento degli elicotteri era naturalmente collegato strettamente con le squadre a terra dei Carabin ieri della Compagnia di via Don Minzoni. (BuongiornoAlghero.it)

Traffico di droga dal Sud America, via Olanda e Belgio, destinata al mercato cagliaritano. Il luogotenente della famiglia nell'Isola era Luciano Vacca, ma il gruppo faceva capo a Stefano Sanna, cagliaritano. (YouTG.net)

Nell’ambito della medesima operazione, di respiro internazionale, personale della Direzione Investigativa Antimafia di Torino ha proceduto, in Italia e all’estero, all’esecuzione di provvedimenti di sequestro denaro o beni per equivalente per un ammontare complessivo di 7 milioni di euro, di cui circa 630 mila scaturiti anche da risultanze investigative di quest’Arma, nonché all’esecuzione di decreti di perquisizione nei confronti di 42 (quarantadue) obiettivi collocati sul territorio nazionale (nessuno in Sardegna) ed altri 46 (quarantasei) situati in Germania. (Sardegna Live)