Mps-UniCredit, Tesoro studia alternative. Salvini sogna terzo polo magari anche con Bper

Finanza.com ECONOMIA

E qui la Ruocco citava la Banca Popolare di Bari per creare una banca con forte presenza al sud.

Redazione Finanza 21 settembre 2021 - 14:34. MILANO (Finanza.com). Settembre 2020: Mps e Popolare di Bari insieme per creare un polo bancario molto forte al Sud.

Sempre La Stampa ha parlato di un Tesoro che sarebbe al lavoro per creare un piano B per la banca".

Banco Bpm arriva a 114 mila, Credem a 103 mila, Bper a 88 mila

Questa operazione costerebbe allo Stato molto meno della cessione di Mps a Unicredit e darebbe vita a un polo bancario dedicato all'economia reale". (Finanza.com)

Ne parlano anche altri media

Mps, le ragioni dello sciopero. Le ragioni della protesta, spiegano i sindacati della banca senese, che effettueranno tre presidi a Roma, Milano e Bari, sono l’esclusione dei rappresentanti di 21mila addetti del gruppo bancario senese dalla discussione in corso sulle sorti del gruppo. (Wall Street Italia)

Unicredit, attraverso la controllata tedesca AG, ha collocato oggi un green bond a cinque anni da 500 milioni di euro, ricevendo richieste per 2,4 miliardi. Il bond è stato collocato da un consorzio di banche composto da Abn Amro, Credit Agricole, Lbbw, Santander e dalla stessa Unicredit. (Milano Finanza)

Una candidatura che arriva sull’onda e il seguito del capo del partito, il senatore Gialuigi Paragone, “l’unico politico che ha accolto la nostra causa” spiega Aurigi. “C’è una richiesta del comitato per Mps avanzata da mesi a Giani e De Mossi, per adesso nessuno ha risposto (RadioSienaTv)

Dal versante opposto la Lega, che con Salvini è tornata parlare di una grande «banca nazionale» che metta insieme sotto il cappello pubblico Bari, Carige e Mps“. Questa operazione costerebbe allo Stato molto meno della cessione di Mps a Unicredit e darebbe vita a un polo bancario dedicato all’economia reale”. (Finanzaonline.com)

Mattinata di fisiologico rimbalzo per Unicredit, dopo la pesante correzione di ieri che si è arrestata proprio in corrispondenza del gap lasciato aperto il mese scorso attorno a 10,18 euro: la ricopertura di questo vuoto di prezzo rappresenta probabilmente l’unico aspetto positivo della caduta, ma ora il titolo dovrà dimostrare di poter allentare la pressione dal supporto in are 10,05-10, onde evitare un’ulteriore accelerazione ribassista. (Milano Finanza)

Intorno alle 10:30 a Piazza Affari il titolo segna un rialzo dello 0,8% a 1,08 euro, mentre l’indice di settore sale dell’1,3 per cento Continuano i negoziati tra UniCredit e il Tesoro, primo azionista di Mps con il 64,2% del capitale, per definire il perimetro di asset che la banca di piazza Gae Aulenti dovrà rilevare. (Il Cittadino on line)