Vita di lusso ma con i ristori: sequestrati 15 milioni a imprenditore edile varesino

IL GIORNO INTERNO

La polizia di Varese ha eseguito un maxi-sequestro da 15 milioni nei confronti di un imprenditore del settore edilizio e immobiliare residente a Saronno.

L'entità della frode sulla cessione del credito dei suddetti bonus è tuttora in fase di quantificazione, ma al momento, solo per il 2021 ammonterebbe a circa 7 milioni di euro

Le indagini hanno permesso di scoprire che l'imprenditore aveva nella sua disponibilità un ingente patrimonio immobiliare e numerosi beni mobili e quote societarie. (IL GIORNO)

La notizia riportata su altri media

Prosegue il sito del ministero: “Il destinatario del sequestro era già gravato da varie condanne per reati finanziari e contro la persona e vanta un debito nei confronti dell’erario di circa 17 milioni di euro. (ilSaronno)

L'uomo in realtà ha sempre mantenuto un tenore di vita elevatissimo e dimora abitualmente in una villa con piscina unitamente alla famiglia Dall'analisi delle sue carte di credito sono risultate emissioni continue e consistenti, fino ad arrivare anche ad una somma di 8.000 euro per un singolo acquisto di abbigliamento e accessori. (Vigevano24.it)

L'entità della frode sulla cessione del credito dei suddetti bonus è tuttora in fase di quantificazione, ma al momento, solo per il 2021 ammonterebbe a circa 7 milioni di euro. L'intero patrimonio, in attesa della quantificazione da parte dell'amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Milano, secondo una stima prudenziale, ha un valore di ben oltre i 15 milioni di euro (Questure sul web)

Indagini condotte dalla questura e coordinate dal Servizio Centrale Anticrimine del dipartimento della Pubblica Sicurezza. La polizia di Stato di Varese ha eseguito una misura di prevenzione patrimoniale per oltre 15 milioni di euro nei confronti di un imprenditore originario della provincia di Napoli e dimorante a Saronno, attivo nel settore edilizio e immobiliare. (Ministero dell'Interno)

Il sequestro ha riguardato, tra le altre cose, 72 fabbricati, 22 terreni, 3 autovetture, 7 società e relativi complessi aziendali. L’imprenditore, infine, da anni dichiarava di risiedere in un umile locale, interrato, in una palazzina alle porte di Saronno, un ambiente invece disabitato. (PUPIA)

L’entità della frode sulla cessione del credito dei suddetti bonus è tuttora in fase di quantificazione, ma al momento, solo per il 2021 ammonterebbe a circa 7 milioni di euro. Approfittando, inoltre, del fittizio dichiarato stato di indigenza ha anche avuto accesso ai ristori predisposti per gli imprenditori e le aziende in difficoltà a causa delle ristrettezze imposte dall’emergenza pandemica. (Telesettelaghi)