Milano, ubriaco lancia pietre contro treni e persone: un poliziotto accoltellato

Il Quotidiano Italiano - Nazionale INTERNO

Un atto di violenza senza precedenti ha scosso la stazione ferroviaria di Lambrate a Milano, quando un individuo ubriaco e agitato ha iniziato a lanciare pietre contro i treni in transito e le persone presenti sui binari. L’evento ha causato il ferimento di una donna di 55 anni, colpita alla testa dalle pietre, che è stata successivamente trasportata in ospedale in condizioni stabili. All’arrivo degli agenti della Polizia Ferroviaria (Polfer) e degli agenti della Questura di Milano, il sospetto, nonostante i tentativi di placarlo con l’uso del taser, è rimasto incontrollato e ha continuato il suo comportamento violento. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Ne parlano anche altri giornali

Milano, 9 mag. – La notte scorsa a Milano, un vice ispettore della Polizia è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda dopo essere stato raggiunto da tre fendenti alla schiena sferrati alla stazione ferroviaria di Lambrate da un 37enne che è stato poi arrestato. (Agenzia askanews)

Hamis nascondeva il coltello nella manica. Girava armato, come già altre volte. (Corriere Milano)

MILANO – Un poliziotto è stato accoltellato in modo grave nei pressi della stazione di Lambrate a Milano. La Polizia è intervenuta la scorsa notte dopo la segnalazione di un uomo che stava lanciando pietre contro i treni e aveva colpito alla testa una donna. (Livesicilia.it)

Sono numerosi i precedenti del 37enne marocchino arrestato stamane per tentato omicidio dopo aver accoltellato un poliziotto a Milano, nella stazione di Lambrate. (Adnkronos)

Un poliziotto è rimasto gravemente ferito a Milano. E' accaduto intorno alla mezzanotte. (Tiscali Notizie)

L’Italia ha voluto far sentire il suo abbraccio a Christian Di Martino, il vice ispettore capo della Polizia di Stato accoltellato da un 37enne nella notte alla stazione di Lambrate. Tanti i politici e le figure istituzionali che hanno mandato un messaggio di vicinanza all’agente che sta lottando tra la vita e la morte all’ospedale Niguarda, ma altrettanti sono stati i colleghi, gli amici, o semplici cittadini che hanno voluto condividere sui social un messaggio di incoraggiamento al 35enne. (IL GIORNO)