“Terzo nome? Noi con Laforgia se non si ritira”. Conte ancora contro il Pd

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Giuseppe Conte non torna sui suoi passi e non intende sanare la spaccatura con il Partito democratico in Puglia. " Se Laforgia si vorrà ritirare ne prendiamo atto. Ma se non si ritira, il M5s ha una linearità, una razionalità di percorso politico per cui non c'è motivo per abbandonarlo ", ha dichiarato il presidente del Movimento 5 stelle tornando sul caso delle elezioni in Puglia. Il Partito democratico, infatti, sostiene Vito Leccese e i due si sarebbero dovuti sfidare alle primarie. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre testate

Alla fine la corda tra Giuseppe Conte ed Elly Schlein sembra essersi spezzata sul serio. Almeno per questo tratto di strada che corre all'impazzata verso le Europee. Con tanto di attacco del leader pentastellato che chiede alla segretaria Dem di restare fedele al suo impegno di far fuori dal partito democratico "cacicchi e capibastone". (L'HuffPost)

Soluzioni all’orizzonte per ricomporre a Bari la frattura tra Pd e M5s non se ne vedono. Le primarie programmate per domani in città per scegliere il candidato sindaco del centrosinistra, come ricordato via social da Vito Leccese, sono state annullate “per una decisione unilaterale dei movimenti che sostengono il candidato avversario”, Michele Laforgia. (LAPRESSE)

Pd e M5S insieme in quasi due capoluoghi su tre Di Emanuele Buzzi (Corriere della Sera)

Tutti gli analisti erano lì a chiedersi quale corrente interna del Pd avrebbe fatto per prima le scarpe a Elly Schlein. E invece il nuovo segretario dem è già in carica, comanda nel centrosinistra, fa e disfa alleanze, e si chiama Giuseppe Conte (Nicola Porro)

Dal Pd, l'ipotesi, che circola nelle ultime ore, di una candidatura a sindaco di Bari dell'ex governatore della Puglia non viene presa in considerazione: «Non scherziamo», filtra dal Nazareno. Fratoianni e Bonelli ci credono. (ilGiornale.it)

Zero messaggini. E un consiglio non richiesto, nel giorno delle primarie mancate: «Schlein cambi il Pd come aveva promesso, prima che il Pd cambi lei». (Corriere della Sera)