Ucraina, Finlandia: "Rapporti con Russia mai più come prima"

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"Quello che ha fatto la Russia è un punto di svolta per l'intera famiglia europea e il mondo intero'', ha aggiunto sottolineando che ''non è possibile tornare ai rapporti che c'erano prima'' della guerra

Lo ha dichiarato la premier finlandese Sanna Marin, oggi in visita a Kiev.

La guerra in Ucraina rappresenta ''un punto di svolta'', tanto che ''i rapporti con la Russia non potranno più essere come prima''. (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

“Non c’è bisogno di arrendersi – aggiunge Ivan – la vita va avanti a prescindere da tutto. (askanews) – Ivan Khvatov e Olesya Khvatova sono i primi civili a sposarsi a Irpin, città ucraina non lontana da Kiev, devastata dalla guerra. (Agenzia askanews)

Allo stesso tempo, lo spirito eroico del popolo ucraino, che sta lottando per la propria libertà e per quella dell'Europa intera, è ammirevole", ha commentato Nel corso della missione in Ucraina, Marin ha anche visitato Irpin e Bucha, le due località a nord di Kiev da cui i russi si sono ritirati lasciando dietro di loro scene di morte e devastazione e da cui continuano ad arrivare testimonianze di massacri. (Adnkronos)

Distruzione che Marin è andata a guardare da vicino: in visita a Bucha e a Irpin, le cittadine alle porte di Kiev martoriate dalle forze russe. "E' adesso evidente che il dibattito in Finlandia sull'adesione alla Nato cambierà", ha subito riconosciuto, pur rimarcando la necessità di un ampio sostegno pubblico e politico. (Milleunadonna.it)

La Russia ha attaccato 40 città nelle regioni di Donetsk e Lugansk, cinque le vittime civili e 12 i feriti. ***. Ore 13 – Putin: “Russia più forte grazie alle sanzioni”. "La Russia sta diventando un po' più forte grazie alle sanzioni". (L'Unione Sarda.it)

E il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che non c'è alternativa per il suo Paese oltre a combattere gli invasori russi e vincere la guerra: "Liberare la nostra terra e il nostro popolo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L'unica domanda è quando finirà, questo è ciò che preoccupa maggiormente tutti".Lo scambio degli anelli, un bacio e qualche foto ricordo. Spero davvero che tornino più matrimoni e registrazioni di nascite" (il Dolomiti)