Eitan: arrestato l'uomo che aiutò il nonno a rapirlo

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Inoltre è arrivata in Israele la richiesta dell’estradizione di Shmuel Peleg, come risulta alla Procura di Pavia

Alon, su cui pendeva un mandato di arresto europeo (Mae), secondo le indagini, l’11 settembre scorso, aveva aiutato Shmuel Peleg, ex militare israeliano di 58 anni, a rapire il nipote.

Shmuel Peleg riuscì a portare il bambino in Svizzera e da lì in Israele a bordo di un aereo privato, noleggiato nei giorni precedenti da Alon per 46 mila euro. (LumsaNews)

Se ne è parlato anche su altre testate

È stato arrestato Gabriel Abutbul Alon, l’uomo accusato di aver aiutato Shmuel Peleg, il nonno di Eitan, a rapire il piccolo, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, dopo averlo prelevato in casa della zia paterna, L’uomo è stato arrestato a Limisso, nell’isola di Cipro, dove risiede. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

E’ invece avvenuto questa mattina (26 novembre) il fermo di Gabriel Abutbul Alon, l’uomo accusato di aver aiutato il nonno materno di Eitan, Shmuel Peleg. Dopo 6 mesi trascorsi agli arresti domiciliari per lui sono decaduti i termini per la custodia cautelare in fase di indagini preliminari. (La Voce di Novara)

Il rapimento è avvenuto a settembre dopo che era stato letigimamente prelevato per incontri autorizzati dal tribunale. Il bambino era stato prelevato dalla zia affidataria, sorella del padre, morto con la mamma, il fratellino di due anni e un bisnonno nella strage della funivia. (Ck12 Giornale)

Mentre sul rientro in Italia del piccolo deve decidere la Corte Suprema israeliana, dopo due provvedimenti favorevoli alla zia paterna e tutrice legale Aya Biran, la Procura pavese attende l’esito delle procedure sui mandati d’arresto nei confronti dei due indagati. (laRegione)

Gli accertamenti sui flussi aerei hanno stabilito che Alon Abutbul da fine ottobre era rientrato a Cipro ma si era reso irreperibile all’indirizzo ufficiale, infatti dormiva presso un hotel dell’isola con “red notice” e MAE in relazione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di sequestro di persona in concorso, emessa dal Gip del Tribunale di Pavia (La Milano)

Nel camper i militari hanno infatti rinvenuto un involucro contenente 12,7 grammi di marijuana, oltre a varie inflorescenze e bilancino di precisione. Da ultimo, l’intensificazione dell’attività di contrasto alla droga nel comune di Porto Torres ha consentito di effettuare un ulteriore arresto per spaccio di un disoccupato turritano, che a piedi ha ceduto una dose di 1,5 grammi di eroina ad un acquirente, sotto gli occhi vigili dei militari impegnati nel pattugliamento (Sardegna Reporter)