Prolungate fino al 5 ottobre le misure contro il coronavirus

Corriere del Ticino ESTERI

Nella propria seduta settimanale, il Consiglio di Stato ha pertanto confermato fino al 5 ottobre 2020 le disposizioni in vigore dallo scorso 20 luglio 2020.

Autorizzazioni per grandi eventi. Dal 1. ottobre 2020 il Consiglio federale permette nuovamente manifestazioni con più di 1’000 persone.

L’evoluzione epidemiologica in Ticino, scrive il Consiglio di Stato in una nota, conferma che le misure adottate sono al momento efficaci e adeguate alla situazione. (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altre fonti

Il Lugano non ha ancora ufficializzato niente, ma il portale transfermarkt dà l'affare per fatto: i bianconeri avrebbero infatti individuato in Marcin Oss, in arrivo in prestito dallo Spartaks Jurmala, il profilo ideale per rinforzare la propria difesa. (RSI.ch Informazione)

Dati svizzeri aggiornati a mercoledì 16 settembre Nota: in questa pagina trovate i numeri forniti dall’Ufficio del Medico cantonale del Canton Ticino e dall’Ufficio federale della sanità pubblica. (Ticinonews.ch)

Soprattutto fra le generazioni più giovani si nota però un atteggiamento radicale: un quinto degli under 56 chiede infatti un obbligo generale. Tra chi è contrario alle multe, la percentuale degli uomini è nettamente superiore (al 71,0% contro il 64,8% delle donne). (Ticinonews.ch)

La distribuzione geografica dei contagi settimana per settimana in Svizzera (UFSP). Ludovico Camposampiero Gli USA hanno tuttavia una politica dei test molto aggressiva e, inoltre, da fine luglio i nuovi casi giornalieri sono in diminuzione. (RSI.ch Informazione)

In Ticino, sono 8 i nuovi contagi da nuovo coronavirus confermati nelle ultime 24 ore; nel cantone attualmente una persona è ricoverata in ospedale a causa del Covid-19, ma non in terapia intensiva. Si contano inoltre altri 7 decessi legati al Covid-19 e altre 18 ospedalizzazioni in tutto il Paese. (RSI.ch Informazione)

La puntata di Falò:. Il Quotidiano di lunedì 07.09.2020 Falò aveva illustrato, anche sulla base di diverse testimonianze, la prassi molto restrittiva adottata dalle autorità ma anche le frequenti bocciature (da parte del Tribunale amministrativo) delle decisioni in materia di rilascio dei permessi, adottate dalle autorità ticinesi. (RSI.ch Informazione)