Il Marocco elimina la Spagna che voleva vincere senza tirare

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Ai rigori la Spagna non ne segna uno. Non era biscotto contro il Giappone, è che la Spagna gioca come se non si dovesse segnare Il Marocco manda a casa la Spagna, grande protagonista il portiere Bono (del Siviglia) che para tre rigori su tre anche se uno è finito sul palo. Luis Enrique va a casa. Non ce ne vogliano i sostenitori del biscotto ma abbiamo creduto zero all’ipotesi che la Spagna abbia perso volontariamente contro il Giappone per far fuori la Germania (IlNapolista)

La notizia riportata su altre testate

Con il passaggio ai quarti di finale grazie a rigori calciati bene a differenza degli avversari che non ne hanno segnato uno, il Marocco ha fatto la Storia. Solo una volta, nel 1986, era arrivato agli ottavi di finale, ma era stato superato dalla Germania (Calcio News 24)

E niente gara a senso unico. Il pronostico era tutto dalla parte delle "furie rosse", ma così non è andata. (Gazzetta di Parma)

Il Marocco supera la Spagna ai calci di rigore e raggiunge il traguardeo storico di un qauarto di finale del Campionsato del Mondo. A Genova esplode la festa dei tifosi marocchini (molto numerosi in città e in serata tra la centralissima via XX settembre e piazza De Ferrari si assiste a caroselli di auto in festa, bandiere e fuoichi d'artificio. (La Repubblica)

Era dai Mondiali del 2010, infatti, che una nazionale affidata alla confederazione africana non raggi (TUTTO mercato WEB)

La ripresa comincia con un brivido per Unai Simon, che rischia col pallone fra i piedi sul pressing avversario salvandosi per pochi centimetri. Rigori. Dagli undici metri Bounou ne para due, Sarabia colpisce il palo e Hakimi segna quello decisivo con un cucchiaio: Marocco ai quarti di finale (Calcio In Pillole)

Ai quarti di finale l’attende la vincente tra Portogallo e Svizzera Decisivo il penalty di Hakimi calciato con il cucchiaio, dopo i tre errori spagnoli di Sarabia, Soler e Busquets. (LaPresse)