Caso Eitan: l’istanza di estradizione del nonno è arrivata in Israele

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La Stampa ESTERI

La richiesta di estradizione delle autorità italiane nei confronti di Shmuel Peleg, nonno di Eitan su cui pende un mandato di arresto internazionale per il sequestro del nipote portato a Tel Aviv l'11 settembre, "è arrivata alle autorità israeliane".

Attende l'udienza di convalida dell'arresto e l'estradizione potrebbe avvenire nei prossimi giorni

E' quanto risulta alla Procura di Pavia e spetta ad Israele decidere cosa fare anche se pare difficile che si possa arrivare all'esecuzione dell'arresto e all'estradizione del 58enne. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

Per la sua consegna la procedura potrebbe essere abbastanza rapida, a meno d’imprevisti, perché si tratta di un mandato d’arresto europeo. Mentre sul rientro in Italia del piccolo deve decidere la Corte Suprema israeliana, dopo due provvedimenti favorevoli alla zia paterna e tutrice legale Aya Biran, la Procura pavese attende l’esito delle procedure sui mandati d’arresto nei confronti dei due indagati. (laRegione)

Secondo le indagini, il piccolo Eitan fu portato in auto in Svizzera e da lì in Israele a bordo di un aereo privato noleggiato nei giorni precedenti da Alon per 46 mila euro, che nel tardo pomeriggio atterrò a Tel Aviv Su Alon pendeva un mandato di arresto europeo. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Il bambino era stato prelevato dalla zia affidataria, sorella del padre, morto con la mamma, il fratellino di due anni e un bisnonno nella strage della funivia. L’uomo era inseguito da un mandato di arresto europeo (Mae) avviato dal procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti e dal pm Valentina De Stefano. (Ck12 Giornale)

È stato arrestato tramite un mandato europeo nell’isola di Cipro, dove risiede Dopo 6 mesi trascorsi agli arresti domiciliari per lui sono decaduti i termini per la custodia cautelare in fase di indagini preliminari. (La Voce di Novara)

L’attività di contrasto allo spaccio da parte della compagnia di Porto Torres è tuttavia proseguita con ulteriori accertamenti e perquisizioni che hanno consentito di deferire un ragazzo portotorrese, classe ’02, fermato presso la stazione ferroviaria in compagnia di altri coetanei, con uno spinello, bilancino e un involucro con 2,5 grammi di marijuana e denunciare un camperista classe ’95 della provincia di Mantova, fermato nei pressi dell’area portuale con a bordo amici e droga. (Sardegna Reporter)

con “red notice” e MAE in relazione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di sequestro di persona in concorso, emessa dal Gip del Tribunale di Pavia. Lo stesso è stato individuato nella città di Limassol grazie alla sperimentata collaborazione tra l’Interpol Italia e Fast Italia e gli omologhi della polizia cipriota. (La Milano)