A Rimini spiagge aperte, dopo due mesi di lockdown tanta voglia di mare
E' il primo weekend di bar, pub e da oggi anche spiagge, dove però non ci sono ancora ombrelloni e sdraio per il ritardo nei lavori degli stabilimenti.
Nel video la voce dei "primi bagnanti" e quella dei bagnini: Raffaele Ruffini, Bagno 47 ed Andrea Donati, Bagno 45
Secondo anticipazioni, si prevede una superficie minima di 18 metri quadrati, e non di 12 come prevede la Regione.
Né al bagno né al castello di sabbia. (San Marino Rtv)
Su altre fonti
I campi da gioco sono ancora chiusi, ma sabato mattina c'era chi palleggiava sulla riva. Devi attivare javascript per riprodurre il video. (RiminiToday)
In Puglia si parte da lunedì 25 maggio, ancora senza una data invece la Campania. Nel Lazio le attività degli stabilimenti balneari sono consentite dal 29 maggio mentre sono già permesse passeggiate, attività sportive acquatiche. (Today)
Così abbiamo creato un gestionale e booking spiaggia, testato e perfezionato per due anni insieme ad alcuni stabilimenti riminese. Bisognerà solo recarsi in spiaggia, mostrare al bagnino la mail di conferma contenente il Qr Code e godersi la vacanza. (News Rimini)
Mi corre proprio in questo momento l’obbligo di ringraziare la Regione, i comuni e tutti gli enti locali, Guardia Costiera, forze dell’ordine per il lavoro, seduti tutti intorno allo stesso tavolo, partendo dal presupposto che il senso di responsabilità di ognuno di noi è fondamentale e di questo dobbiamo prendere tutti atto”. (Cityrumors Abruzzo)
Per i possessori di cani che non volessero usufruire dei servizi appositamente offerti dagli stabilimenti, abbiamo individuato tre zone libere: due in prossimità di Grado Pineta (dopo punta Barbacale in direzione campeggi) e una a Fossalon, sul Lido delle “conchiglie”. (Udine20)
«Perché noi vogliamo puntare su tempo e spazio, non vogliamo ospedalizzare la spiaggia», dice il sindaco di Rimini Andrea Gnassi. Se le regole del distanziamento sociale non troveranno applicazione su questa riviera geometrica e infinita, difficilmente potranno funzionare altrove. (La Stampa)
