Energia: -24% sulla bolletta elettrica per le piccole imprese nel I trimestre del 2023

Frosinone News ECONOMIA

Buone notizie anche sul fronte del gas naturale, con una diminuzione stimata del -27%, nel mese di gennaio 2023 rispetto a dicembre dello scorso anno, per un profilo medio di piccola impresa.

Entrando nel dettaglio dei costi dell’energia elettrica a carico delle micro e piccole imprese, la riduzione nel primo trimestre del 2023 rispetto al IV trimestre 2022 è accentuata per tutti i profili di impresa analizzati, con punte vicine al -25% per ristoranti e B&B. (Frosinone News)

Su altre testate

Via libera dalla Bankitalia a nuovi interventi del governo per contrastare il "caro bollette", purché le misure siano "mirate e temporanee" e rivolte alle famiglie e alle imprese "più colpite". (L'HuffPost)

Contenuto sponsorizzato (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 04 feb - Visco, in un passaggio a braccio del suo intervento al congresso Assiom Forex, sottolinea le difficoltà attuali che deve affrontare la Bce nelle scelte di politica monetaria. (il Dolomiti)

Minuti per la lettura Equilibrio nell’azione di politica monetaria per garantire la tenuta di imprese e famiglie aggredite dalla crisi. Il primo discorso ufficiale dell’anno del Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco alla platea degli operatori finanziari, Assiom-Forex, disegna un quadro realistico della situazione in uno dei momenti più difficili per l’economia mondiale. (Quotidiano del Sud)

In rapporto al PIL, esso è complessivamente pari al 112 per cento, a fronte di un valore medio del 168 per cento per l'area dell'euro". (Tiscali Notizie)

È quello che si auspica il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco nella sua analisi sul compito della Bce che deve gestire la repressione dell'inflazione e una frenata non eccessiva del Pil. Trovare il "giusto equilibrio". (Sky Tg24 )

Alla luce dell'annunciato rialzo dei tassi di 50 punti base da parte della BCE, l'avvertimento del Governatore è netto: "È necessario ricercare il giusto equilibrio tra il rischio di fare troppo poco, lasciando l'inflazione elevata per un periodo di tempo eccessivo, tale da incidere sulle aspettative e sulla stabilità monetaria, e quello di fare troppo, portando a una caduta del reddito e dell'occupazione e compromettendo la stabilità finanziaria, con ricadute non meno gravi sull'andamento dei prezzi". (Teleborsa)