Inflazione: Visco, a gennaio confermati segni contenimento da 10,6% a 8,5%

LaPresse SPORT

Milano, 5 feb.

(LaPresse)- “I segnali di contenimento della dinamica inflazionistica registrati negli ultimi mesi dell’anno passato si sono confermati in gennaio: dal picco del 10,6 per cento toccato in ottobre, l’inflazione è scesa, secondo stime preliminari, all’8,5, anche se la componente di fondo (al netto, cioè, dei beni energetici e alimentari) si è consolidata, al 5,2 per cento, per il consueto ritardo nella trasmissione della dinamica dei prezzi dell’energia”

(LaPresse)

Su altri giornali

Equilibrio nell’azione di politica monetaria per garantire la tenuta di imprese e famiglie aggredite dalla crisi. Il primo discorso ufficiale dell’anno del Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco alla platea degli operatori finanziari, Assiom-Forex, disegna un quadro realistico della situazione in uno dei momenti più difficili per l’economia mondiale. (Quotidiano del Sud)

Con uno dei passaggi chiave dell'intervento al 29° Congresso Assiom Forex, il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, si inserisce nel solco appena tracciato dalla presidente della Bce, Christine Lagarde, che ancora il 2 febbraio ha messo in guardia che gli aiuti dei governi per proteggere l'economia dagli aumenti dei prezzi dell'energia dovrebbero essere "mirati e incentivare a consumare meno energia". (L'HuffPost)

"anche se gli indicatori più recenti sono migliori delle attese". (Teleborsa)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 04 feb - Visco, in un passaggio a braccio del suo intervento al congresso Assiom Forex, sottolinea le difficoltà attuali che deve affrontare la Bce nelle scelte di politica monetaria. (il Dolomiti)

Trovare il "giusto equilibrio". Il numero uno di Bankitalia parla alla platea degli operatori finanziari dell'Assiom Forex e rassicura i mercati che l'Italia può sostenere il cambio di passo di Francoforte. (Sky Tg24 )

Alla luce dell'annunciato rialzo dei tassi di 50 punti base da parte della BCE, l'avvertimento del Governatore è netto: "È necessario ricercare il giusto equilibrio tra il rischio di fare troppo poco, lasciando l'inflazione elevata per un periodo di tempo eccessivo, tale da incidere sulle aspettative e sulla stabilità monetaria, e quello di fare troppo, portando a una caduta del reddito e dell'occupazione e compromettendo la stabilità finanziaria, con ricadute non meno gravi sull'andamento dei prezzi". (Teleborsa)