“Ha copiato la tesi di laurea”, bufera sulla neoministra dell’Istruzione. Salvini: “Indegno per la scuola”

Tiscali.it INTERNO

Salvini rincara la dose. "Un ministro che assume i professori che ha copiato la tesi e un altro ministro indagato (Manfredi, ndr) che ora rappresenta studenti e insegnanti.

Così il segretario della Lega Matteo Salvini ha commentato il caso della neoministra dell'Istruzione che, secondo La Repubblica, avrebbe realizzato la tesi per l’abilitazione all’insegnamento riprendendo testi specialistici.

Azzolina subito in Aula. (Tiscali.it)

Ne parlano anche altre fonti

Per il mittente, sempre lo stesso, questa volta avrebbe copiato la tesi di laurea che tesi di laurea non è, ma si tratta di una semplice relazione finale del tirocinio del corso di specializzazione per il sostegno che ha superato brillantemente a Pisa. (Informazione Scuola)

Tutto nasce dall’articolo in cui si sostiene che Azzolina abbia attinto informazioni per la sua tesi da numerosi manuali senza citarli, neanche nella bibliografia. Dalla Lega si alza un coro unanime per chiederne le dimissioni, con Salvini che attacca: «Fare peggio del ministro Fioramonti sembrava impossibile. (Gazzetta del Sud)

Azzolina, Lega al’attacco. E’ così anche per il neo ministro dell’Istruzione Azzolina, beccata dai giornalisti di Repubblica a copiare malamente una tesi di abilitazione professionale. Un plagio è un plagio. (Il Primato Nazionale)

Nell’articolo si individuavano 5 definizioni presenti nel lavoro di fine percorso SISS che non riportavano virgolettatura o citazione della fonte. Non ha mai studiato in vita sua e sarebbe strano se le distinguesse”. (Orizzonte Scuola)

Subito è giunto dalla Lega la richiesta di dimissioni della neo ministra, che intanto si trovava ad Auschwitz con gli alunni italiani. Il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, appena eletta nell’incarico dopo le dimissioni di Fioramonti, è stata accusata dalle colonne di La Repubblica di avere plagiato la sua tesi di laurea. (Sputnik Italia)

In un articolo su Repubblica, il linguista e critico letterario Massimo Arcangeli analizza le prime tre pagine del lavoro presentato dal ministro per l'abilitazione all'insegnamento. In nessuno dei passaggi contestati il testo è riportato tra virgolette, né viene citata la fonte. (Il Fatto Quotidiano)