Le cantonate dimenticate di chi certificava il vaccino Astrazeneca ▷ "E a noi censure e sanzioni"

Radio Radio SALUTE

Negli ultimi giorni è arrivata una notizia che ha sorpreso tutto il panorama giornalistico e non. Astrazeneca ritira il suo vaccino anti-Covid. La casa farmaceutica inglese, interrogata in tribunale a Londra, ha ammesso per la prima volta l’eventualità “molto rara”, dice l’azienda, di effetti avversi alla somministrazione del vaccino. In particolare, nei documenti si è evidenziata la presenza di trombosi (Radio Radio)

La notizia riportata su altri media

Il direttore dell’Agenzia italiana del farmaco, Giorgio Palù, con una telefonata, si lamenta per le pressioni che dentro al Cts starebbero subendo per allargare la platea dei possibili utilizzatori del vaccino Astrazeneca (Il Giornale d'Italia)

Intervista al lecchese Carlo Signorelli, presidente del comitato nazionale vaccini (Nitag) e professore di Medicina preventiva al San Raffaele di Milano. In provincia di Lecco sono state 182.291 le dosi inoculate del vaccino oggi ritirato (La Provincia Unica TV)

Min lettura Nei giorni scorsi il mondo novax/antivax è entrato in fibrillazione a causa di presunte rivelazioni e ammissioni su danni da vaccino per Covid-19 riportate dal quotidiano britannico The Telegraph. (Valigia Blu)

Steve Albini, scomparso improvvisamente, era un ultrà che azzannava chi consigliasse cautela nel vaccinare i bambini. Ci si chiede continuamente a chi facevano male queste pozioni sperimentali, ma la domanda va invertita: a chi facevano bene? La leggenda, perpetrata dalle case farmaceutiche che pagano la comunicazione, parla ora di sei, ora di venti milioni di vite salvate, ma intanto escono tutte le magagne, le vergogne per soffocare la pericolosità acquisita delle pozioni. (Il Giornale d'Italia)

E si aprono le porte a possibili risarcimenti milionari. Torna l'appuntamento con È l'Ora della Verità. (ByoBlu)

Mentre ieri AstraZeneca comunicava il ritiro mondiale del suo vaccino contro il Covid-19 – decisione assunta dalla casa farmaceutica non per ragioni di sicurezza bensì a causa dell'eccedenza di altri vaccini aggiornati contro le nuove varianti del coronovirus SARS-CoV-2 – il Codacons riferiva di una vittoria in tema di danni da vaccinazione anti-Covid, ottenuta per conto di un cittadino che si è visto riconoscere un risarcimento per le gravi reazioni avverse subite a seguito della somministrazione del farmaco AstraZeneca. (Fanpage.it)